La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] sotto il Terzo Reich, Roma 2009; La Repubblica di Salò, a cura di D. Meldi, Santarcangelo di Romagna 2008.
29 L. Garibaldi, Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini, Milano 1983, p. 107; A. Tamaro, Due anni di storia, II, Roma ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] della frazione rivoluzionaria del 25 ottobre si schierò con C. Lazzari, G. M. Serrati e A. Balabanov contro la proposta avanzata da Mussolini di uscire dal partito, e fu suo l'o.d.g. approvato in tal senso. Eletto nella stessa riunione fra i sette ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] seno alle forze fasciste che dettero vita alla RSI, l'I. si schierò sempre con l'ala più intransigente. Quando Mussolini adombrò l'ipotesi della convocazione di una Costituente che fornisse la RSI di organi legislativi rappresentativi l'I., sebbene a ...
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Giornalista (Pescia 1887 - Roma 1967). Redattore (1905-15) di varî giornali socialisti e direttore della Voce Proletaria, passò al Popolo d'Italia (1915-24) e aderì al fascismo; capo dell'ufficio stampa [...] 1924, e pubblicato dal Mondo di G. Amendola il 27 dic.), in cui la responsabilità del delitto veniva attribuita a Mussolini. Riparato in Francia nel 1926, fu arrestato dalla polizia italiana a Campione nel 1928 e condannato nel 1929 dal tribunale ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] uomini alcuni punti ìn comune. Si spiega così come, scoppiata la seconda guerra mondiale e scelta, per il momento da Mussolini la politica del "non intervento", fu sul B. che cadde la scelta. come ambasciatore a Londra ("Ho scelto Bastianini - annotò ...
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Uomo politico italiano, nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883, morto a Roma il 3 febbraio 1930. Militò giovanissimo nel partito socialista, lasciando la redazione dell'Avanti! per dirigere [...] sorta. Decisa la marcia su Roma, il B. appartenne, insieme con Balbo, De Vecchi e De Bono, al Quadrumvirato che Mussolini volle compartecipe del supremo comando della rivoluzione.
Giunto il fascismo al potere, il B. fu dapprima segretario generale al ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] e delimitato verso il Tevere dal Viale Angelico, un grande centro sportivo, che fin dal primo momento venne chiamato Foro Mussolini, risale a poco dopo il febbraio 1928, allorché s'iniziarono in quella zona i lavori per la costruzione della Scuola ...
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NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] fascista fiorentina.
Durante la marcia su Roma fu sequestrato da una banda di squadristi locali che, con l’avallo di Mussolini, lo condussero prigioniero a Rocca San Casciano, col proposito di ucciderlo; in suo aiuto corse da Bologna l’amico Arpinati ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] l'iniziativa dei fascisti. La sera del 28 ott. 1922 il F. si trovava presso la sede dell Popolo d'Italia insieme con Mussolini, allorché questi fu informato da C.M. De Vecchi che il re offriva ai fascisti quattro ministeri in un governo presieduto da ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] e sognatore, in La memoria della Destra, a cura di G. Malgieri, Roma 2000, pp. 36-44; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia, Bologna 2006, ad ind.; A. Baldoni, Storia della Destra. Dal postfascismo al Popolo della ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...