Quotidiano politico fondato a Milano il 15 nov. 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino al novembre 1922 e poi ne rimase l'ispiratore, quando la direzione passò al fratello Arnaldo (1885-1931). Giornale [...] guida della stampa fascista, cessò le pubblicazioni nel 1945, con il crollo della Repubblica di Salò ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] (1943-1945). Si è occupato anche di D'Annunzio politico (1978) e ne ha curato la pubblicazione degli epistolarî con Mussolini (1971) e De Ambris (1966), degli scritti e dei discorsi fiumani (1974). Ha redatto la voce Fascismo per l'Enciclopedia ...
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Uomo politico (Paola 1897 - San Godenzo 1988). Diresse Il Popolo toscano e dal 1931 Gioventù fascista. Deputato al Parlamento dalla XXVII legislatura e membro del direttorio del PNF, quindi consigliere [...] del PNF. Nella seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 votò contro la mozione Grandi nella quale si chiedevano le dimissioni di Mussolini. Ha pubblicato un resoconto degli avvenimenti del 25 luglio 1943 (La notte del Gran Consiglio, 1968). ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Livorno 1903 - Verona 1944); figlio di Costanzo; console generale a Shanghai (1930), poi ministro plenipotenziario in Cina, divenne per il suo matrimonio con Edda [...] del Gran consiglio del 24 luglio 1943 votò l'ordine del giorno Grandi che suonava sfiducia nei confronti di Mussolini. Rifugiatosi in Germania (con la speranza di passare in Spagna), fu consegnato alla Repubblica Sociale Italiana. Condannato a morte ...
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Dopo la guerra etiopica, si venne, a mano a mano, distaccando dalla politica che Mussolini continuava a svolgere dopo il riconoscimento della conquista africana. Fece parte di un gruppo di senatori, che [...] settembre e la ripresa fascista fu accusato di "tradimento per aver sabotato la guerra e mancato al giuramento di fedeltà a Mussolini". Fu condannato a morte dal tribunale fascista di Verona, condanna che fu eseguita la mattina dopo, 11 gennaio 1944. ...
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VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] 'esilio Alessandria d'Egitto, dove morì il 28 dicembre 1947.
Bibl.: B. Croce, Per la nuova vita dell'Italia, Napoli 1944; B. Mussolini, Storia di un anno, 3ª ed., Milano 1945; G. Zanussi, Guerra e catastrofe d'Italia, 2 voll., Roma 1945; P. Silva, Io ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] è che … regge tanto l’indicativo quanto il congiuntivo:
(35) non è che andavi a Roma e tornavi il giorno dopo (Pennacchi, Canale Mussolini, p. 13)
(36) i miei zii non è che fossero proprio sicuri di sapere chi era l’incendiario (ibid., p. 93)
(37) la ...
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Nell'ultimo periodo del regime fascista continuò a rappresentarne la corrente più faziosa che traduceva le formule dell'ideologia nazionalista nel semplice linguaggio della sopraffazione di parte. Dopo [...] luglio 1943 patrocinò un proprio ordine del giorno di totale fedeltà all'alleato tedesco; e, dopo l'arresto di Mussolini, fuggì, con l'aiuto dell'ambasciatore tedesco, in Germania. Durante il periodo della Repubblica sociale italiana il F. capeggiò ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] 12 dicembre 1919, ora in Id., Opera omnia, a cura di E. Susmel, D. Susmel, Firenze 1951-1963, XIV, p. 193.
63 B. Mussolini, Opera omnia, cit., XIV, p. 471.
64 Id., Bolscevismo imperiale, «Il Popolo d’Italia», 6 agosto 1920, in Id., Opera omnia, XV, p ...
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Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e prof. di diritto corporativo nelle università di Pisa e Roma. Divenuto critico [...] mussoliniana, contrario all'intervento nella seconda guerra mondiale, fu tra i sostenitori dell’o. d. g. Grandi con cui Mussolini venne esautorato dal Gran Consiglio.
Vita e attività
Partecipò alla guerra 1915-18 negli arditi. Tra i fondatori del ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...