HORE BELISHA, Leslie
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato nel 1895. Avvocato e uomo d'affari, deputato prima liberal-nazionale, quindi indipendente di Devonport dal 1923 al 1945, fu sottosegretario [...] del traffico stradale. Ministro della Guerra (maggio 1937-gennaio 1940), fu il primo statista inglese a negoziare con Mussolini dopo il periodo delle sanzioni e favorì una politica di patteggiamento soprattutto con l'Italia in funzione antitedesca ...
Leggi Tutto
FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] lì a poco il ministero dell'lstruzione pubblica, liberatosi dopo che il ministro A. Casati si era dimesso per protesta contro il discorso di Mussolini alla Camera del 3 genn. 1925. Il F. resse il dicastero dal 5 genn. 1925 al 9 luglio 1928, nel cuore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] con le loro richieste e con le loro lamentele non solo i ministri preposti e i funzionari, ma lo stesso Mussolini. In tal senso, la politica culturale fascista all’interno del mondo musicale mostra un carattere più eclettico rispetto a quella ...
Leggi Tutto
PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] G. Bechelloni, C. P.: ricordo scomodo di un outsider, in Rassegna italiana di sociologia, XX (1979), 4, pp. 545-556; R. De Felice, Mussolini il duce, 2, Lo Stato totalitario, 1936-1940, Torino 1981, pp. 84-86, 100, 305 s.; M. Salvati, Il regime e gli ...
Leggi Tutto
ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] , in seguito a concorso, fu nominato addetto consolare, quindi nel periodo degli esordi dell’interim di Benito Mussolini come ministro degli Affari esteri, quando le redini della macchina amministrativa erano ancora nelle mani di Salvatore Contarini ...
Leggi Tutto
Nella storia italiana, il movimento a favore dell’entrata in guerra, sviluppatosi fra il 1914-15 in opposizione alle correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza eterogenea: democratici e liberali [...] con alla testa G. D’Annunzio, futuristi; socialisti ed ex socialisti influenzati dal sindacalismo rivoluzionario (tra questi B. Mussolini); profughi delle terre irredente, fra cui C. Battisti ecc. Il movimento, pur rappresentando una minoranza, ebbe ...
Leggi Tutto
NOVECENTO
Palma BUCARELLI
*
. Arte. - Sulla fine del 1922, nella galleria Pesaro in Milano, un gruppo di artisti composto da Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro [...] 1926, ampliatosi il gruppo, s'allestiva in Milano la Prima mostra del Novecento italiano, inaugurata con un discorso di Benito Mussolini, il quale fra l'altro dichiarò: "È lungi da me l'idea d'incoraggiare qualche cosa che possa somigliare all'arte ...
Leggi Tutto
UMBERTO II re d'Italia
Negli anni dal 1939 al 1943 Umberto di Savoia (v. XXX, p. 967; App. I, p. 991), la cui qualifica di erede alla Corona veniva velatamente posta in discussione da parte di alcuni [...] , non discusse mai la linea politica paterna e accettò la sua posizione di "subordinato gerarchico" del ministro della Guerra, Mussolini. Designato generale d'armata il 15 marzo 1938, comandante del gruppo d'armate dell'ovest e generale d'armata l ...
Leggi Tutto
VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] e i partigiani di Tito.
La famiglia Vivarelli non era particolarmente agiata, tanto che il 4 giugno 1943 la vedova si rivolse direttamente a Benito Mussolini per un aiuto economico, e ottenne un cospicuo sussidio, pari a 25.000 lire (R.J.B. Bosworth ...
Leggi Tutto
MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] si ritirarono. Poco dopo Mori fu trasferito a Bari, dove prese servizio il 26 agosto 1922. Subito dopo la nomina di Mussolini a presidente del Consiglio, il 10 novembre 1922, con r.d. fu collocato a disposizione a partire dal 21 di quello stesso ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...