DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] d'argento e dell'Ordine militare di Savoia mentre i Tedeschi gli conferivano la gran croce al merito.
Dopo la caduta di Mussolini, venne nominato capo di Stato Maggiore ed entrò a far parte del governo Badoglio come ministro della Marina. Con tali ...
Leggi Tutto
BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] B., che in altri tempi aveva difeso in celebri processi noti rivoluzionari come N. Bombacci, M. Rygier e B. Mussolini, e che doveva all'eccezionale forza oratoria la precoce carriera politica, privato della piazza, naturale teatro dei suoi esordi, e ...
Leggi Tutto
BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
**
Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] morì a Mulinetti di Recco (Genova) il 12 ag. 1940.
Nell'ottobre del 1932, in occasione della visita di Mussolini per l'inaugurazione dell'autostrada Torino-Milano, aveva presentato, unitamente all'avvocato Goria Gatti, una petizione per la creazione ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] marcia su Roma, si adoprarono perché fosse firmato dal re lo stato d'assedio. Dopo l'avvento al potere di Mussolini e l'instaurazione del regime, abbandonò l'attività politica attiva dedicandosi alla sua professione di avvocato, ed emergendo come ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del 1922, quando gli incontri romani per il patto di pacificazione sembravano poggiare su una manifesta intenzione politica di Mussolini di mantenere aperto il rapporto con l'insieme delle forze politiche, cercò di tenere dietro a tutte le possibili ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] dei massoni che, temendo uno scontro frontale con il fascismo, aveva assunto un atteggiamento cauto verso il governo Mussolini e si mostrava disposta a fare concessioni importanti per garantirsi la sopravvivenza. Nel 1923 il Gran Consiglio del ...
Leggi Tutto
LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] a V. Brocchi e collaborò con il sindaco di Venezia, il conte F. Grimani. L'ascesa al potere di B. Mussolini segnò un'accentuazione dell'impegno politico del Levi.
Intensificò la collaborazione alla Critica sociale e seguì da vicino la nascita del ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] del ministero. Dopo le dimissioni dell’amico, presentate nel gennaio del 1925 come risposta al discorso di Benito Mussolini alla Camera dopo il delitto Matteotti, vi rimase fino al 1926. Virò personalmente – con non lievi lacerazioni relazionali ...
Leggi Tutto
CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] al 6 giugno 1910) e venne accostandosi a quei gruppi, giovanili e non, per i quali un nuovo punto di riferimento era B. Mussolini, che pubblicò sul Grido dell'8-9 marzo 1911 un articolo dal titolo "Il pane e l'alfabeto". Scoppiato il conflitto italo ...
Leggi Tutto
GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] Cavallo a Punta Pellaro e dal mare fino all'Aspromonte. La nuova formazione territoriale, accolta positivamente da B. Mussolini, aggregava 14 comuni. L'operazione, una scelta politica, imposta dall'alto e proposta non sulla base di una ponderata ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...