GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] vescovi G. incide il metallo con un sottile ramo spinoso, motivo decorativo di derivazione limosina, ereditato dalla tradizione musulmana. In questi due smalti, negli angeli reggistemma e nella figura di s. Caterina, l'artista raggiunge un notevole ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] Treviri (Domschatz).La produzione di p. eburnee di alto prestigio su commissione principesca ebbe un importante sviluppo nella Spagna musulmana del sec. 10°-11°; tali p., ornate con motivi fitomorfi e figurati, sono spesso eseguite a traforo e hanno ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] turco, parlato dall’86% della popolazione, rilevante è la diffusione del curdo (12%). La religione è quella musulmana.
La geografia economica della Turchia, in passato strettamente legata alla produttività agricola, si è modificata in ragione dell ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] L’arte birmana, svoltasi in continuo contatto con l’India, ne ha tratto numerosi elementi; non mancano però neppure quelli cinesi, musulmani e anche europei (a partire dal 18° sec.). La fioritura artistica comincia con il re Anorattha (1040-77), che ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Pelagio, vescovo-cardinale di Albano, e i c. tentarono senza successo di conquistare il califfato da cui dipendevano i musulmani della Terra Santa. Nel contempo lo stesso regno latino ricevette dall'Occidente un piccolo aiuto militare e i c. si ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] templi del patrimonio occidentale quale è il Louvre, ma anche perché, per il forte influsso esercitato dalla tradizione musulmana, l’arte mediorientale è aniconica e quindi concettualmente molto contraria, se non ostile, all’arte occidentale. Eppure ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] ., Castel del Monte, Gravina, Lagopesole, Lucera). Diversa appare la situazione in Sicilia, dove le sacche di resistenza musulmana vennero duramente represse, con la conseguente necessità di attuare un riassetto territoriale che dovette prevedere la ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] a trasformare la m. architettonica di base di Spagna e Portogallo, derivata da quella precedente l'invasione musulmana e arricchita dall'introduzione di misure islamiche, che rimasero e sopravvissero come parte integrante della cultura locale ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] Annales de l'Institut d'Etudes Orientales de l'Université d'Alger 10-11, 1952, pp. 1-273.
G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident, Paris 1954.
A. Lézine, Le ribāṭ de Sousse suivi de notes sur le ribāṭ de Monastir, Notes et Documents 14, 1956 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , mentre intorno agli 80.000 assommano gli aderenti alle religioni orientali. Difficili sono infine le statistiche per i musulmani (che con gli immigrati provenienti soprattutto dai paesi nordafricani sarebbero circa 1 milione) e per i Testimoni di ...
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odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...