PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] , non soggetti al dominio dei duchi croati, contro i quali il doge condusse una spedizione non risolutiva.
Anche i musulmani rappresentarono un problema per il governo di Orso, in un alternarsi di successi e di insuccessi che segnarono per oltre ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] lo spirito non-violento di Gandhi non sempre era rispettato dai suoi seguaci e violenti scontri scoppiarono tra indù e musulmani e anche tra manifestanti ed esercito britannico. Nel 1922 un atto di cieca violenza contro i Britannici spinse Gandhi a ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] ottomano e la disgregazione degli antichi equilibri tra le minoranze (cioè gli infedeli ebrei e cristiani) e la maggioranza musulmana. Per secoli questo equilibrio, fondato sulla sottomissione e sul pagamento di una tassa (dhimma), si era mantenuto e ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] aiuto (1101), ma ben presto la lontananza della città dal centro del suo stato e la sempre più tenace offensiva musulmana lo costrinsero a ripiegare dalle sue posizioni avanzate; e nel 1102 D. Jimena abbandonò Valenza agli Almoravidi, per altro dopo ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] , di@s.stinte per caratteristiche culturali e razziali da quelle della restante parte del paese, a forte incidenza musulmana, combattono dal 1955 una sanguinosa guerra civile per affrancarsi dal potere imposto dal Nord e dal governo di Khartoum ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] , portando con sé la moglie (prassi insolita per un veneziano), e nel Peloponneso si occupò soprattutto di reprimere la pirateria musulmana e di tenere i contatti con il sofì di Persia, in vista di una possibile cooperazione antiturca che però non ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] di Madrid (marzo 2004) e di Londra (giugno 2005), precedute e seguite da una sequenza di imprese analoghe in Paesi musulmani.
Questa impennata dell’estremismo terrorista ha apparentemente portato a un vicolo cieco. Da una parte, la violenza del jihad ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] persino l’imperativo della tutela dell’identità cristiana del Vecchio continente, minacciata dal massiccio arrivo di profughi di religione musulmana. L’estate del 2015 ha messo a dura prova l’Europa e la tenuta stessa dell’Unione Europea, impegnata ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] che i patriarchi partecipassero in prima persona alle campagne militari. Essi non nutrivano apparentemente alcun particolare interesse per la conversione della popolazione musulmana del Regno o per la missione da svolgere tra i prigionieri di guerra ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] , 140-142, 153, 174, 185-186, 200, 205-206 e passim; F. Maurici, L'emirato sulle montagne. Note per una storia della resistenza musulmana in Sicilia nell'età di Federico II di Svevia, Palermo 1987, p. 35; E. Pispisa, Il regno di Manfredi. Proposte di ...
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odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...