Figlio secondogenito (m. 951) di Ordoño II, salì al trono (931) dopo l'abdicazione del fratello Alfonso IV. Consolidato il proprio potere, diede inizio fin dal 932 a una lunga serie di campagne militari [...] califfo ῾Abd ar-Raḥmān III, combattendoli con alterna fortuna (vittorioso a Simancas nel 939, non poté arrestare l'invasione musulmana oltre il Duero nel 941), finché ottenne una notevole vittoria a Talavera, nel 949. Nel frattempo aveva composto una ...
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Sultano mongolo (n. 1262 - m. 1316) della dinastia degli Īlkhān, regnò in Persia dal 1304 al 1316. Succedette a suo fratello Ghāzān (1295-1304) e continuò il programma di riforme dei suoi predecessori. [...] Ampliò la capitale, Sulṭāniyya, dove fece edificare un mausoleo che prese il suo nome. Famoso per il suo itinerario religioso: dapprima cristiano, passò poi alla fede musulmana sciita, poi a quella sunnita, per tornare in ultimo a quella sciita. ...
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La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] Leone III Isaurico, mosso sia da considerazioni di ordine pratico immediato (togliere un argomento all’incalzante propaganda musulmana che accusava di idolatria i cristiani) sia dalla preoccupazione della crescente influenza sulle masse popolari dei ...
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moriscos
I musulmani iberici che, fra il 1499 e il 1526, furono costretti a convertirsi al cristianesimo, e i loro discendenti, fino all’espulsione definitiva dalla Spagna, fra il 1609 e il 1614, ordinata [...] da Filippo III. Costretti da Filippo II ad abbandonare l’uso dell’arabo e ad apprendere lo spagnolo (1567), i m. tradussero gran parte della tradizione musulmana in aljamiado. ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] che aveva il suo centro ad Aksum, e tenace nel mantenere la propria indipendenza, malgrado i brevi periodi di dominazione arabo-musulmana nel XVI secolo e italiana nel XX secolo. Il titolo di ‛re dei re' (negus neghesti) portato dal sovrano non solo ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] tra A. e Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la flotta castigliana fu dispersa, e l'ammiraglio ucciso), i musulmani subirono una grave sconfitta a Tarifa (1340). Nel 1344 A. espugnò Algeciras. Morì di peste, mentre si apprestava a investire ...
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Suleyman Bal
Leader islamico del Futa Toro (m. 1775). dell’élite torrodbe, all’interno del sistema castale tukulor dedita allo studio e diffusione dell’islam, negli anni Sessanta-Settanta del 18° sec. [...] S.B. si prodigò in una campagna militare e religiosa di diffusione dell’islam nell’alta valle del Senegal. Dalla sua conquista, nel 1776-78, nacque l’almamyat (teocrazia musulmana) del Futa Toro. ...
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Khalji
Seconda dinastia del sultanato di Delhi. Afghani di origini turche, i K. arrivarono in India sotto la guida di Jalal-al-din e vi regnarono tra il 1290 e il 1320. Estesero l’iniziale dominio verso [...] Sud, sconfiggendo gli Hoysala e annettendo la vasta regione del Deccan fino a Madurai (1310). Furono soppiantati da un’altra dinastia di origine turca musulmana, i Tughlaq. ...
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Complesso di popolazioni induiste dell’India nord-occidentale collegate da vincoli sociali. La loro struttura sociale, basata sui clan, si configurava in passato in un’aristocrazia guerriera, ma di scarsa [...] Nel 12° sec. con la dinastia Chauhān esercitarono per breve tempo la funzione di barriera dell’India contro l’invasione musulmana. Dopo la sconfitta di Tarain (1192) rimasero limitati al Rajasthan, formandovi una ventina di principati, i maggiori dei ...
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Figlio (m. 1131) di Raimondo Berengario II; ottenuto di governare da solo dopo la scomparsa dello zio Berengario Raimondo II (1096), scongiurò l'invasione degli Almoravidi, giunti fin quasi alle porte [...] ) e col matrimonio con l'ereditiera Dolce, contessa di Provenza, schiuse ampî orizzonti all'espansione catalana. Combatté la pirateria musulmana impadronendosi di Ibiza e Maiorca (1114-15) e stringendo amicizie e alleanze con i Normanni, Genova e il ...
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odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...