TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] iraniana, verso i paesi che si affacciano sul Mar Nero, verso i Balcani, verso la ex Iugoslavia in appoggio ai musulmani, verso il Mediterraneo e Cipro al fine di assicurare l'indipendenza della Repubblica di Cipro del Nord.
Bibl.: I. Duymaz ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] città nel XIV secolo, non segnala alcun edificio religioso islamico. Nonostante ciò, la diffusa convinzione che voleva C. città musulmana era fortemente radicata e già in periodo omayyade furono lanciate campagne di conquista nel 655 d.C., nel 668 d ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] 1952; S.D. Goitein, A Mediterranean Society, 6 voll., Berkeley-Los Angeles 1967-1994; M. Lombard, Les textiles dans le monde musulman, VIIe-XIIe siècle, Paris 1978; M.M. Ahsan, Social Life under the Abbasids, London-New York 1979; L. Golombek, The ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] : "Se il cristianesimo fosse rimasto giudaico, solo l'architettura vi si sarebbe sviluppata, così come è accaduto per i musulmani; la Chiesa sarebbe stata, come la moschea, una grande casa di preghiera, ecco tutto. Ma, trasportato fra i popoli ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Das frühchristliche Pilgerheiligtum von Tebessa, Wiesbaden 1976.
P.-A. Février, Approches récentes de l'Afrique byzantine, Revue de l'Occident musulman et de la Méditerranée 35, 1983, pp. 25-33.
N. Duval, Le choeur de l'église de Siagu, Felix Ravenna ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dell'epoca del profeta sembra avere conosciuto l'uso del s. (khātim), indissociabile dallo scritto di cui autentica l'autore.I musulmani, pur avendo adottato in alcuni casi, a seguito delle prime conquiste, l'uso bizantino del s. di piombo, vennero a ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] 'epoca. In età romana (v. egitto) il F. fu sempre intensamente abitato ed ebbe numerosissime chiese, poi distrutte dai musulmani. Appartengono a questo periodo i reperti più famosi della regione, oltre ai numerosi papiri, e cioè i ritratti di mummie ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] caso di al-Burdaqli, dal sec. 13° al 15° nel caso di Me'ez).In Palestina, nella città santa di Gerusalemme, i musulmani, considerando impura la valle del Cedron, seppellivano i loro morti nel versante orientale della collina del Tempio, ma un vasto c ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] Inscriptionum Indicarum e la nascita della rivista Epigraphia Indica, nel 1888) vedrà un crescente coinvolgimento di studiosi locali, anche musulmani. Tra il 1886 e il 1902 l'ASI è diviso su base territoriale e affidato a diversi responsabili, fra i ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] la loro chiesa giacobita. Dopo la breve riconquista bizantina nel 628 (Eraclio) la città cadde definitivamente nelle mani dei Musulmani.
Storia religiosa. - Dal punto di vista religioso E. ha un'importanza particolare poiché il suo re sarebbe stato ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...