GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] potendo sbarcare a Napoli, concentrarono i loro presidi in due punti strategici: ad Agropoli e alla foce del Garigliano. I musulmani furono in seguito fermati a Cosenza e, durante l'inutile e lungo assedio di questa città, nell'ottobre del 902, sia ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] s. Pietro Nolasco allo scopo di promuovere il riscatto e la liberazione dei prigionieri cristiani caduti in potere dei musulmani; il C., conquistato da tali propositi, abbandonò la vita mondana e vi entrò come cavaliere laico. Tuttavia, a convincerlo ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] il compito di riordinare il fondo e renderlo disponibile per gli altri studiosi (La Fondazione Caetani per gli studi musulmani. Notizia della sua istituzione e catalogo dei suoi mss. orientali, Roma 1926).
È tuttavia nello studio della storia della ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] una regione abitata da tribù di negri animisti, che vivevano in pericolosa tensione con gli Arabi nomadi, i Baqqara musulmani, che percorrevano le circostanti pianure. Sulla base di acute osservazioni ed ipotesi, egli decise di accertare perché tante ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] come "primo". Scomparsi però Michele e Barda, Basilio il Macedone, fautore d'una politica d'intesa con Roma contro i musulmani, ripose sulla sede patriarcale Ignazio; F. fu chiuso in convento (867) e condannato nell'8º concilio ecumenico (869-70 ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] diffusione fu assicurata dal fatto che il Libro della Scala, nella traduzione latina di B., fu creduto un libro sacro dei musulmani (mentre è solo un'opera di pietà popolare) e, come tale, fu aggiunto - almeno nei due codici a noi pervenuti - alla ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] gesuiti nel Paraguay del XVII secolo, mirava a garantire la conservazione della fede cristiana dinanzi alla forte presenza musulmana e al contempo rispondeva all'ambizione di dar vita a una piccola societas christiana.
Un'importante iniziativa del ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] poi, pentitosi dell'apostasia, lo aveva rinnegato accettando la condanna a morte, maturò l'estremo proposito di farsi uccidere dai musulmani.
Martedì 1° marzo 1547, in "fervore di spirito", abbandonò il convento all'alba per recarsi sulla piazza del ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] propria forma di vita.
In seguito alle decisioni del capitolo di Pentecoste del 1219, i frati minori si diressero anche nei paesi musulmani: lo stesso F. si imbarcò per l'Egitto nel mese di giugno di quell'anno, insieme a un compagno.
Approdato nel ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] lo spirito non-violento di Gandhi non sempre era rispettato dai suoi seguaci e violenti scontri scoppiarono tra indù e musulmani e anche tra manifestanti ed esercito britannico. Nel 1922 un atto di cieca violenza contro i Britannici spinse Gandhi a ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...