Città del Bangladesh (2.199.590 ab. nel 2001; 4.475.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul fiume Karnaphuli (che sfocia 15 km a S), presso la costa orientale del Golfo del Bengala; [...] ritrovamenti di immagini buddhistiche (corrente Mahāyāna) e di bronzi risalenti all’11° secolo. Conquistata nel 14° sec. dai musulmani, nel secolo successivo passò agli Arakanesi, che la tennero finché nel 1666 fu incorporata al Bengala dal nababbo ...
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Città della Nigeria (2.166.554 ab. nel 2006; 3.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), a 480 m s.l.m. in una regione a savane fertili e fittamente abitata. Capitale dello Stato [...] berbera; fu un centro importante del commercio sudanese attraverso il Medioevo e rimase tale anche dopo il suo assoggettamento ai musulmani Songhai dapprima (16° sec.), ai pagani Giukun poi (17° sec.). Nel 1807 cadde in mano dei Fulbe, che lo tennero ...
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MEDITERRANEO (XXII, p. 754)
Pietro SILVA
Storia (p. 763). - Gli avvenimenti più importanti della storia del Mediterraneo nel periodo successivo alle sistemazioni create coi trattati di pace seguiti alla [...] della situazione determinata dal conflitto italo-britannico, vanno collegati a un vasto movimento panislamico, che dai paesi musulmani rivieraschi del Mediterraneo si allarga alle regioni interne - quelle del ‛Irāq, della Transgiordania, e del Higiāz ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] Islamica d’Iran nel mondo arabo. In termini geopolitici è però forse più opportuno guardare al Grande Medio Oriente. Perché? I musulmani sarebbero circa 1,3 miliardi, divisi fra sunniti e sciiti. Gli sciiti, la ‘minoranza’, sono il 10-15% del totale ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] Islamica d’Iran nel mondo arabo. In termini geopolitici è però forse più opportuno guardare al Grande Medio Oriente. Perché? I musulmani sarebbero circa 1,3 miliardi, divisi fra sunniti e sciiti. Gli sciiti, la minoranza, sono il 10-15% del totale ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] di profughi dirette principalmente verso l’India. Numericamente di poco inferiori ai Tamil sono i Mori (8% della popolazione), musulmani, in gran parte discendenti da schiavi neri e in piccola parte da antichi navigatori arabi.
Il tasso d’incremento ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] espugnata da Baldovino di Fiandra, che ne fece la sede del suo principato; nel 1144 cadde però in potere dei Musulmani e nel 1637 fu occupata dai Turchi ottomani.
La città attuale conserva avanzi del baluardo e del castello. Nella cittadella, resti ...
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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] di indipendenza della Bosnia ed Erzegovina (1992), M. è stata teatro di vari combattimenti, in particolare fra Croati e Musulmani, che hanno provocato gravi danni, tra cui la perdita dello storico Ponte Vecchio (serbocroato Stari Most), a una sola ...
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Slovenia
Francesca Krasna
Ciro Lo Muzio
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa centrale. Nei primi cinque anni del 21° sec. la popolazione della Repubblica (1.964.036 [...] , rappresentato (censimento del 2002) dagli sloveni (83,1%), seguiti a notevole distanza da serbi (2%), croati (1,8%), bosniaci (1,1%), musulmani (0,5%), albanesi (0,3%), magiari (0,3%), macedoni (0,2%), italiani (0,1%) e altri (10,6%). Nel 2004 la ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] sovranità sugli altri Stati cristiani della Siria. Con la morte di Baldovino IV (1185) cominciò il disgregamento sotto l’assalto dei musulmani. G. cadde in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...