Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] dopo, fu ben più lunga e sanguinosa. Nell'aprile 1992 iniziarono le ostilità in Bosnia, dove lo scontro non fu solo tra Bosniaci musulmani e Serbi: tutti e tre i popoli di quella Repubblica si combatterono l'un l'altro per tre anni; vi fu persino un ...
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Yekuno Amlak
Imperatore etiopico (regno 1270-1285). Allievo, secondo la tradizione, del santo Takla Haymanot, depose l’ultimo imperatore della dinastia Zagwe e salì al trono proclamandosi restauratore [...] geopolitico dell’impero nell’Amhara e rafforzò i rapporti fra la monarchia e la Chiesa, cui concesse estesi benefici fondiari (gult). Considerato il creatore del sistema feudale etiopico, condusse alcune campagne contro i vicini Stati musulmani. ...
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Emanuele I
Re di Portogallo (Alcochete, Setúbal, 1469-Lisbona 1521). Cugino di Giovanni II, gli successe nel 1495. Governò assolutisticamente e levò per primo imposte senza il consenso delle Cortes. [...] da Gama, P.A. Cabral, G. de Corte-Real, J. da Nova, A. de Albuquerque, le quali gettarono le basi del grande impero portoghese; dall’altro, alla cacciata di ebrei e musulmani (1496), che ebbe ripercussioni negative sullo sviluppo economico del Paese. ...
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Secondo califfo (m. 644), tra i compagni e consiglieri del Profeta: è una delle maggiori figure dell'Islam. Eletto califfo per designazione di Abū Bakr (634), diresse da Medina le grandi spedizioni arabe [...] parte notevole nell'elaborazione della legge religiosa e introdusse ldell'egira. Morì assassinato. Energico e rigoroso, fu assai pio, modesto nel tenore di vita e imparziale come giudice. Agli occhi dei musulmani sunniti gode di grandissimo rispetto. ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] di Madrid (marzo 2004) e di Londra (giugno 2005), precedute e seguite da una sequenza di imprese analoghe in Paesi musulmani.
Questa impennata dell’estremismo terrorista ha apparentemente portato a un vicolo cieco. Da una parte, la violenza del jihad ...
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Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] da solo e, alleatosi con Alfonso II d'Aragona, sconfisse Sancho VI di Navarra e riconquistò il regno; combatté contro i Musulmani sconfiggendoli a Cuenca (1177), ma, mancatogli l'appoggio dei re di León e Navarra, fu sconfitto a Sotiello (1185) e ...
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Figlio (Medina del Campo, Valladolid, 1379 circa - Igualada 1416) di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona; alla morte del fratello Enrico III di Castiglia (1406) fu coreggente [...] Nel suo breve regno si adoperò per eliminare la conseguenza delle lotte degli anni precedenti. Valoroso capitano, tolse ai musulmani nel 1410 la fortezza di Antequera (e fu perciò chiamato Fernando el de Antequera). Coinvolto nello scisma d'Occidente ...
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Termine arabo indicante qualità e caratteristiche proprie del giovane, in contrapposizione a muruwwa, ideale di virilità e cavalleria dell’uomo adulto e maturo.
Nel Medioevo musulmano si chiamavano f. [...] talora da abiti e riti iniziatici costituirono in certi periodi una notevole forza politica. In epoca moderna, in alcuni paesi musulmani come l’Iraq, l’antico nome è stato ripristinato per associazioni giovanili di carattere paramilitare e sportivo. ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] da loro avviate.
Fu così che, dopo un abboccamento col giovine re d'Italia, Lotario I decise una spedizione contro i musulmani di Benevento: l'avrebbe guidata lo stesso Ludovico II, che avrebbe avuto ai suoi ordini l'esercito italico rinforzato da ...
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(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda [...] verso la metà dell’8° sec. da Alfonso I, re delle Asturie; ma soffrì ancora molto per le guerre tra cristiani e musulmani, sicché nell’880 Alfonso III dovette ripopolarla. Dopo la metà dell’11° sec. divenne sede di contea, che alla morte di Alfonso ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...