L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] peu connus de la Mésopotamie, in MemAcInscr, 12 (1909), pp. 567-94; Id., Fouilles à Samara en Mésopotamie: un palais musulman de IXe siècle, ibid., 12 (1911), pp. 685-717; F. Sarre - E. Herzfeld, Archäologische Reise im Euphrat- und Tigris- Gebiet ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] e il Sud delle Filippine subirono un processo di islamizzazione, dando così origine alla divisione tra cristiani e musulmani che tuttora caratterizza l'arcipelago.
Bibliografia
R.B. Fox, The Tabon Caves. Archaeological Explorations and Excavations on ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] de Compostela; si tratta dunque della prova del fatto che il cavaliere romanico rappresenta s. Giacomo vincitore dei musulmani e non Costantino.Seidel (1981) rifiuta di porre il cavaliere vittorioso romanico in relazione con un personaggio preciso ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] una soluzione che precorre, e forse influenza, la sistemazione bifocale (arca e bimāh contrapposte) delle s. italiane.Nei paesi musulmani l'aspetto delle s. si avvicina a quello delle moschee (v.). L'esempio più indicativo è rappresentato dalla s. di ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] . Distrutta, o per lo meno gravemente danneggiata dagli Arabi, C. fu abbandonata dalla popolazione e dai principi musulmani, i quali preferirono la vicina Tunisi.
Ricerche tumultuarie, condotte per inolti anni con scarso rigore di metodo, inoltre ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] stirpe turca; le crociate che seguirono diedero luogo alla creazione degli Stati franchi. Non tardò però a svilupparsi la controffensiva musulmana, guidata prima dall’atābeg di Aleppo e Damasco Nūr ad-Dīn (Norandino), poi dall’ayyubita Ṣalāḥ ad-Dīn e ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] e del poemetto Gjella e Shën Mërís (1762, «La vita di Maria»). Nel sec. 18° appare una schiera di poeti musulmani che introducono nelle lettere albanesi spiriti, colori e forme dell’Oriente; qualità distintiva è il carattere laico della loro poesia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] e dal buon livello di alfabetizzazione; data la marginalità religiosa, inoltre, fungevano da intermediari tra cristiani e musulmani. Ruolo analogo, grazie ai legami di sudditanza formale all'imperatore di Costantinopoli e al libero scambio nelle ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] M.A. Cook, London 1970, pp. 11-31, 128-144; C. Cahen, Y-a-t-il eu des corporations professionnelles dans le monde musulman classique?, in The Islamic City. A Colloquium, a cura di A.H. Hourani, S.M. Stern (Papers on Islamic History, 1), Oxford 1970 ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] pergamena nel 10° e 11° secolo. Per quanto concerne quest'ultima, vari sono i tipi di pelle apprestati dai musulmani per uso scrittorio. Principalmente si tratta di pelli di ovini, ma potevano esserne utilizzate anche altre, quali quelle di bufalo ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...