Trisavolo (sec. 12º) di Dante Alighieri e capostipite della famiglia che prende nome da suo figlio (e bisnonno di Dante) Alighiero I. L'esistenza storica di C. è provata da un documento del 1189. Dante, [...] dell'imperatore Corrado (secondo alcuni commentatori Corrado III di Svevia che partecipò alla seconda Crociata; secondo altri, tra cui Pietro di Dante, Corrado II il Salico che combatté i musulmani in Calabria), morì combattendo contro gl'infedeli. ...
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suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] di Parigi del 1856 al trattato di Berlino del 1878, la Bulgaria dal 1878 al 1908) e rispetto inoltre ad alcuni paesi musulmani dell’Africa mediterranea (attraverso varie vicende, l’Egitto, dal 1841 al 1914, e la Tunisia, dal 1873 al 1923).
La s. è ...
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Scioa (amarico Šawā´) Regione storica e poi, fino al 1991, entità amministrativa (85.316 km2), dell’Etiopia centrale. I suoi confini, che nel corso del tempo sono stati indicati in maniera diversa, coincidono [...] sono da ricordare Ambo, Ancober, Addis Alem, Debra Berhan.
I più antichi ricordi storici dello S. riguardano una dinastia musulmana che regnò nei sec. 9°- 13°. Alla fine del 13° sec., il restauratore della dinastia etiope ‘salomonide’ Yecuno Amlàc ...
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Città dell’Unione Indiana (fino al 1948 Muttra; 298.827 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Jumna. Importante centro di mercato e nodo ferroviario della linea Agra-Delhi, con [...] ai primi del 5° sec. d.C., a partire dall’11° fino al 18° sec. fu costantemente attaccato e saccheggiato dai musulmani provenienti dall’Afghanistan. Nel 1804 la città e il distretto di M. passarono all’amministrazione britannica. Arte di M. Scuola di ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] parte in natura, parte in danaro, per l'utilizzo delle terre demaniali, e la ǧizya, imposta personale in quanto musulmani. Avevano diritto di semina anche su campi non demaniali, ed erano esentati dal pagamento dei diritti "pascendi et sumendi aquam ...
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SHAMS AL-DĪN
Qāḍī di Nablus, in Samaria, fu capo religioso islamico tra i più stimati. Il 17 marzo 1229, quando Federico II entrò solennemente a Gerusalemme da poco riacquistata per farsi incoronare [...] che durante la visita Federico II gli abbia chiesto perché mai quella notte non avesse udito il grido del muezzin che esortava i musulmani alla preghiera. Alla risposta di S., che era stato il sultano a sospendere quel rito in segno di rispetto e di ...
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(fr. Oran) Città dell’Algeria (655.852 ab. nel 2008), al centro della ben riparata baia omonima; capoluogo dell’omonima provincia. La città vecchia, che si estende su una terrazza fra il massiccio del [...] 1347 la fortificarono. Divenuta rifugio dei pirati algerini, nel 1509 fu assalita e occupata, dopo la strage dei suoi abitanti musulmani, dagli Spagnoli; tornata agli Arabi nel 1709, fu ancora possedimento spagnolo nel 1732-91; il 4 gennaio 1831 fu ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] estesi territori nella pianura dell'Ebro, ma anche alla presenza della popolazione dell'ex Regno musulmano di Saragozza abitato da musulmani ed ebrei. I re d'Aragona avevano, per la prima volta, un'alta proporzione di sudditi non cristiani. La stessa ...
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Jayapala
Guerriero del clan rajput dei Janjua (m. 1001). Successe sul trono di Udabhanda (nella regione oggi compresa tra Afghanistan e Pakistan nordoccidentale) al re brahmano Bhimadeva della dinastia [...] invano, la loro capitale. Le ripetute sconfitte lo indussero a suicidarsi gettandosi su una pira da lui stesso appiccata. In tempi recenti si è visto in J. e negli Hindu Shahi il prototipo dei re indù in armi contro gli invasori musulmani dell’India. ...
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Scià di Persia (Teheran 1919 - Il Cairo 1980), salito al trono, in seguito all'abdicazione del padre Riḍā Shāh, nel 1941. Sposò dapprima la principessa egiziana Fawziyya, poi Soraya Isfan dyarī e quindi [...] opposizione ed esautorò il parlamento; la congiunta opposizione delle forze di sinistra, di quelle liberali e degli ambienti musulmani sciiti tradizionalisti trovò ampio consenso nelle masse e costrinse lo scià ad abbandonare l'Iran il 15 genn. 1979 ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...