Scrittore musulmano (m. Tabriz 1316 forse), noto soprattutto per un commento al Corano, che gode gran favore presso i Sunniti. Scrisse anche di diritto e metafisica, e compose in persiano una storia universale. ...
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ī Scrittore arabo musulmano (Il Cairo 1341 - ivi 1405). La sua opera più famosa è la Ḥayāt al-Ḥayawān ("Vita degli animali"), opera di svariata erudizione e d'interesse filologico più che zoologico. ...
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Teologo musulmano fiorito nell'Iraq (prima metà sec. 9º), uno dei capiscuola del movimento mutazilita; fu anche filologo e studioso di scienze naturali. È una delle più eminenti figure della cultura abbaside. ...
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´h Geografo musulmano (sec. 9º), nato in Persia, autore in arabo di un "Libro dei paesi" (Kitāb al-Buldān), conservatoci in compendio, e di cui l'opera originale è andata perduta. ...
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Viaggiatore e letterato musulmano di Spagna (Valenza 1145 - Alessandria 1217). Il suo "Itinerario" (Riḥla), sul pellegrinaggio da lui compiuto alla Mecca (1183-85), è divenuto modello letterario del genere, [...] e contiene interessanti notizie sulla Sicilia arabo-normanna ...
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Giurista musulmano di scuola shāfiita (n. Bassora 1042 - m. dopo il 1106). È autore di un compendio di diritto shafiita che ebbe molti commenti (assai diffuso il Fath. al-Qarīb di Ibn Qāsim al-Ghazzī, [...] sec. 15º) ed è studiato ancor oggi ...
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dhimmī Suddito non musulmano di uno Stato islamico, munito di un patto di protezione ( dhimma): tale categoria comprende solo i seguaci di religioni con libri sacri che anche i musulmani riconoscono per [...] rivelati, cioè ebrei, cristiani e zoroastriani ...
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Codificazione del diritto musulmano (in turco Megelle-i ahkām-i ‛adliyye, «Libro delle norme giudiziarie»), di scuola hanafita, per il diritto delle obbligazioni e il diritto processuale. Fatta redigere [...] in turco dal governo ottomano, restò in vigore in Turchia fino al 1926 ...
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Generale turco musulmano del sec. 9º, che sotto il califfo al-Mu῾taṣim si distinse nelle guerre contro i Bizantini e soprattutto nella repressione della rivolta religioso-sociale di Bābek. Caduto in disgrazia, [...] e accusato d'apostasia, morì in carcere nell'841 ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...