GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] ' Medici, che ne divenne primo gran maestro il 15 marzo 1562, aveva come fine principale il contenimento dell'espansionismo musulmano nel Mediterraneo ed era dotata di una Marina da guerra composta prevalentemente da galere.
Nel febbraio del 1642, il ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] dagli Arabi. Iniziò audacemente l'offensiva, ma, poco dopo, caduto in un agguato per il tradimento di Ibrahim, potente musulmano di Castrogiovanni, fu ucciso, dopo accanita resistenza su una roccia che da lui prese il nome di Pietra di Serlone ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] state un elemento costante della vita del paese; più grave fu la guerriglia promossa dal Darul Islam, un movimento musulmano di estrema destra che mirava alla formazione di uno Stato teocratico.
Nella prima Camera dei deputati nessun partito ebbe la ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] a macchia d'olio dell'Islam nel Vicino Oriente, nell'Oceano Indiano e in Nordafrica, che sfociò nel dominio musulmano di parte dell'Europa meridionale, venne infine arginata e respinta a seguito della riscossa politica della cristianità. Oltre queste ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] scuola di retorica ed esegesi (Procopio, Enea, Coricio). Nel 634 G. fu conquistata dagli Arabi e divenne importante centro musulmano. Contesa nel 12° sec. tra Saraceni e crociati, nel 1149 fu fortificata da Baldovino III. Restò in potere dei Turchi ...
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Almería Città (186.651 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, in Andalusia, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un’esigua pianura alluvionale, presso lo sbocco del fiume omonimo nel Golfo di Almería. [...] Arabi ne fecero uno dei massimi porti militari e commerciali della Spagna; nel 1023-91 fu il centro di un regno musulmano indipendente dello stesso nome; venne conquistata dopo lungo assedio, e con il concorso della flotta genovese, da Alfonso VII di ...
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Città dell’Eritrea (23.100 ab. nel 2002), sul Mar Rosso, di fronte al gruppo delle Isole Dahlak, dalle quali la separa il Canale di Massaua. È situata all’estremità della Baia di Archico e sorge sulle [...] Mar Rosso, di facile accesso, con fondali di 6-9 m, serve un vasto retroterra.
M. durante il Medioevo era inclusa nello staterello musulmano di Dahlak, di cui continuò a far parte fino al 16° secolo. Nel 1557 fu occupata dai Turchi, e nel 1872 dagli ...
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Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] del 10º e la prima metà dell'11º sec., quando, conquistata la Palestina e la Siria, essa divenne il maggiore califfato musulmano del Mediterraneo e dette all'Egitto un'insuperata floridezza. La decadenza iniziò alla fine del sec. 11º, con discordie ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dalla riḥla, il viaggio devoto a scopo di pellegrinaggio, che forniva l'occasione di percorrere da un confine all'altro l'orbe musulmano, in quello che si offriva come un vero e proprio Grand tour ai letterati curiosi del mondo: ne sono esempio i ...
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Gran Muftī della Palestina; nacque a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897), studiò al Cairo nella università di al-Azhar, poi alla Scuola militare di Costantinopoli; collaborò con le truppe [...] animatori del movimento generale di indipendenza e di unione dei paesi arabi. Nel 1931 convocò a Gerusalemme un congresso generale musulmano; nel 1934 collaborò con altri capi arabi e musulmani per appianare il conflitto sorto tra il Regno Arabo Sa ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...