(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] civile degli anni 1975-90. La città, di fatto spaccata in due, con i quartieri occidentali sotto il controllo musulmano e i quartieri orientali sotto quello cristiano, subì perdite fra la popolazione (oltre 30.000 vittime nell’assedio israeliano del ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] nel 1995 con gli accordi di Dayton, in base ai quali la Bosnia ed Erzegovina fu divisa in due parti: una federazione musulmano-croata e una Repubblica serba. Nel 1998-99 si aprì una nuova crisi nel Kosovo, regione autonoma popolata in maggioranza da ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] armata (dopo la formazione nel 1968 di un nuovo Partito comunista di ispirazione maoista) e la nascita di un movimento separatista musulmano a Mindanao e nelle isole Sulu portarono a una crisi del regime. Il presidente F.E. Marcos (eletto nel 1965 e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] utile testimonianza della espansione raggiunta dal commercio veneziano, che congiungeva l'Europa centrale, l'Oriente bizantino ed il Levante musulmano (vedi gli studi dello Heyd, p. 119, e dello Schaube, pp. 22, 24 s., 32, in particolare a proposito ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] del fratello e quando questi, al rientro da Traetto, sembrò orientare nuovamente la sua politica in senso filo-musulmano, meritandosi la scomunica di Giovanni VIII e l'invasione dei Longobardi di Salemo, sarebbe stato addirittura, secondo Erchemperto ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] le rimostranze fattele dallo zio conte di Gravina, irritato perché il defunto sovrano aveva lasciato, morendo, al gaito Pietro, musulmano e per di più eunuco, il compito di presiedere al consiglio di reggenza.
L'episodio, che lo scrittore riferisce ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] seguito chedivé d'Egitto - per sistemare nel 1840 l'affare di Damasco, quando l'antigiudaismo cristiano e quello musulmano fecero lega rinnovando l'antica accusa del cosiddetto 'omicidio rituale', secondo la quale gli Ebrei nel periodo della Passione ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] arricchito dal non trascurabile apporto del triplice substrato culturale e amministrativo greco-bizantino, longobardo e arabo-musulmano, variamente presente nelle province continentali e nell'isola.
Si comprende perciò che Federico Barbarossa abbia ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] , come quello avvenuto a Taranto verso il 700. Una fruttuosa incursione, infatti, era stata messa a segno dal pirata musulmano 'Abd Allah nonostante l'attenzione e la bellicosità dimostrate da G. per la sicurezza delle coste.
Con il ducato di ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] tra la popolazione. La sua indagine, che si estende minuziosa e dettagliata alle varie sette che dilaniano il mondo musulmano e ai fondamenti economici della potenza del clero, giunge sino a cogliere il carattere sincretico e politico della religione ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...