Bangla Desh
Katia Di Tommaso
Terra di acque e di povertà
Il Bangla Desh è uno Stato giovane e poverissimo, con una popolazione enorme, una terra con poche risorse ed esposta ai rischi delle alluvioni, [...] , e i musulmani, in Pakistan. Dato che i musulmani erano la maggioranza anche nell'area bengalese, il Pakistan musulmano comprese anche una parte del Bengala. Ma il Pakistan Occidentale, più sviluppato, non governò molto bene la regione orientale ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] direttive nelle organizzazioni sindacali), con la conservazione ai nuovi cittadini italiani dello statuto personale e successorio musulmano, ma con la restrizione del godimento dei diritti della cittadinanza speciale al territorio della Libia ...
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MAURIZIO (XXII, p. 613; App. III, 11, p. 48)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Già colonia britannica, è uno stato indipendente nell'ambito del Commonwealth dal 12 marzo 1968.
Su 1865 km2, secondo il [...] M.: la vittoria nelle elezioni dell'agosto 1967 della coalizione guidata dal Labour Party - alleato con il Comitato di azione musulmano e con altri (43 seggi contro 27 al PM) - aprì la strada all'indipendenza, proclamata dopo un periodo di disordini ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] poco conquistato dal governante spoletino.
Nel 717 L. si mosse invece contro i Bizantini e, approfittando dell'assedio musulmano di Costantinopoli, saccheggiò Classe e assediò Ravenna; nel frattempo Faroaldo conquistava Narni e Romualdo (II), duca di ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] labore" (Historia diplomatica, V, p. 138). Venivano "de partibus Lombardie", che, secondo la descrizione di al-Idrīsī, il geografo musulmano al servizio di re Ruggero II, comprendeva l'area della penisola che da Genova e dalla Liguria si estendeva ...
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CIRNI, Antonio Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Olmeta di Tuda, nella regione di Nebbio, presso Bastia, in Corsica, verso iI 1520, da nobile famiglia.
Sui primi anni della sua vita non [...] Cavalieri, Signori e Gentil'huomini, in Roma nel nuovo teatro di Belvedere a V marzo MDLXV.
Intanto, l'assedio musulmano a Malta e la difesa sostenuta per oltre cinque mesi dall'Ordine gerosolimitano avevano spinto il mondo cristiano a organizzare ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] turchi generò nel mondo cristiano la speranza che Genghiz khan potesse costituire un formidabile strumento per combattere il mondo musulmano. Federico II e diversi pontefici cercarono di accordarsi con lui a tal fine, ma il progetto non ebbe seguito ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] tradizione araba. La musica sacra si articola in tre generi fondamentali: Ilahi, gli inni per i vari mesi dell’anno musulmano, Tevchic (lodi del Profeta), Ayni Cherif, repertorio dei dervisci. Un aspetto singolare del rapporto tra la musica turca e ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] circa vent'anni la vita politica del C. è stata dominata dalla forte personalità di A. Ahidjo, il leader musulmano del Nord scelto dalla Francia per gestire la decolonizzazione in senso conservatore. Sia pure usando mezzi autoritari, Ahidjo riuscì a ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] 'socialista' della rinascita araba (Al-ba'th al-arabi), fondato da due intellettuali siriani, il cristiano Michel Aflaq e il musulmano Salah Bitar, nell'aprile del 1947. "Quella che sarà una forza di governo con migliaia di militanti in tutto il ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...