matrimonio
Unione tra due persone sancita in forma ufficiale davanti a un ufficiale di stato civile o a un ministro del culto.
Civiltà orientali
Per la Mesopotamia, mentre si sa poco delle forme del [...] solo a poter procedere al divorzio. Non molto dissimili erano le forme del m. nell’antico Giappone. Il m. musulmano è un contratto civile raccomandato dalla religione, ma che non implica riti religiosi. L’islamismo ammette la poligamia, limitandola ...
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Arabia Saudita
Stato dell’Asia sudoccidentale. Il nucleo originario dello Stato fu l’emirato saudita wahhabita del Najd, in Arabia centrale. Di qui ‘Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud mosse nel 1924-25 alla conquista [...] volta a risolvere i conflitti (➔ Ta’if, accordi di) e a rafforzare l’egemonia religiosa sunnita nel mondo musulmano contro l’influenza del socialismo sovietico prima, dello sciismo iraniano poi. La collaborazione con i Paesi occidentali, sul piano ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della cooperazione fra cristiani, arabi ed ebrei e il veicolo per la conoscenza e la diffusione europea del pensiero greco e di quello musulmano. La figura di Alfonso X il Saggio (re dal 1252 al 1284) è in certo modo compendio e sintesi di queste ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] fino al termine del Seicento. In seguito corazza e elmo rimasero al solo scopo di ornamento in taluni corpi speciali.
Nel mondo musulmano l’a. più diffusa era la persiana, che si componeva di elmo, corazza, bracciali e scudo; il corpo era protetto da ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] una religione unificata e la presenza di più di cento milioni di musulmani fa dell'U. I. il terzo paese musulmano del mondo), di lingue, di comunità, di etnie, con una complessa stratificazione sociale ancora basata sulle caste, con differenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] testimonianza che essa offre della periferia europea nel suo punto meridionale di contatto, in Italia, con l’Oriente bizantino e musulmano in un’epoca di grandi difficoltà com’è quella del 9° secolo. E la qualità della scrittura di Erchemperto, non ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] la tribù dei Bimal, poco disposti ad accettare la supremazia italiana, e le frequenti incursioni e razzie, di un capo musulmano, Mohamed Ben Abdullah, il quale godeva di notevole prestigio presso parecchie tribù somale e, in lotta con gli Inglesi, si ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] marinare italiane e delle crociate, poté stabilire scambi di cultura, di civiltà ed economici con il M. musulmano e con quello bizantino.
Favorita dalla sua posizione centrale, l’Italia diede vita agli splendori del Rinascimento, espressione ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] a intense attività commerciali, fu allora città pari in ricchezza e splendore artistico-culturale alle maggiori del mondo musulmano, celebrata dai poeti per la bellezza dei suoi giardini, la moschea sovrastante una folla pittoresca di altre moschee ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] nel 1239 dagli Egiziani, fu restituita temporaneamente ai cristiani nel 1243. L’anno successivo entrò a far parte dell’Egitto musulmano fino al 1517, quando fu occupata dal sultano turco Selīm I.
Il dominio ottomano ebbe termine nel 1917, con l ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...