Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] a due quintali, chiamati dai maori moa. Le prime teorie ipotizzavano che i moa si fossero estinti per un mutamentoclimatico e tutti i neozelandesi consideravano i maori un popolo protezionista nei confronti degli animali (Diamond 1991, trad. it., p ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] classica teoria pigoriniana, non si spiegavano se non vagamente le vere cause determinanti; oggi si vogliono pensare dovute a mutamenticlimatici, in armonia con i fenomeni studiati nella Germania meridionale dal Gams e dal Nordhagen, e con i quali ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e, a occidente, sino al meridiano 11°, forma la regione climatica centrale, zona di passaggio dal clima marittimo a quello interno. d'Austria, e la sua consegna (1193) a Enrico VI mutarono di colpo una situazione, che per l'imperatore minacciava di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in steppe; a questa trasformazione partecipano non solo i fattori climatici, ma anche la costituzione del suolo gessoso e salino. Il anno dopo, tra il 7 e il 2 a. C., qualche mutamento per ciò che riguarda l'Asturia e Callaecia (v. asturie: ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] le pianure di Hang-chow e di Canton.
Clima. - Dal punto di vista climatico, la Cina, con l'India, l'Indocina e il Giappone, fa parte dell'arte, dominò anche i secoli successivi. Il mutamento di stile si compì lentamente in quei tempi irrequieti, ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] le cime affioranti di montagne e rilievi sottomarini. Condizioni climatiche più favorevoli fanno sì che all'incirca a sud dell venne conchiusa la pace con la Danimarca e Lubecca, senza mutamenti territoriali; seguì però una guerra con la Russia, che ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] mare".
L'ultima caratteristica del grande oceano era un fattore climatico, il fenomeno dei monsoni annuali, che segnava i confini le condizioni per una base sociale tecnologica più uniforme. Il mutare dei rapporti tra l'Europa e il resto del mondo ...
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generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...