BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 1410-20. L'invito rivoltogli insistentemente da Muzio Attendolo, perché gli fungesse da segretario nelle .B., Macerata 1896; Id.,F.B. segretario del vescovo G. Vitelleschi legato della Marca anconitana, in Rivista delle Biblioteche e degli Archivi, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] romano. Nel 1427 M. nominò Giovanni Vitelleschi negoziatore di parte pontificia a Firenze per la I, Roma 1958, pp. 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] , che nella primavera del 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa Perugia il 18 sett. 1890, Perugia 1891, p. 107; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra le repubblica di Firenze e l'Umbria nei secc. XIII ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] che gli successe come leader della parte guelfa, il già ricordato Muzio, Filippo (forse podestà di Cagli con lui nel 1306) e I, p. 264; IV, pp. 541-543; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la Repubblica di Firenze e l'Umbria nel secolo XIV ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] di Aversa. Isabella accolse le ragioni del C. e il Vitelleschi lasciò il Regno; le sue truppe passarono allora agli ordini del Regno di Napoli, Napoli 1839, p. 279; A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, in Misc. di st. it., VII(1869), a cura di G ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] 28 ottobre, quando lo scontro fra ser Gianni Caracciolo e Muzio Attendolo Sforza stava per risolversi in favore di quest'ultimo ponte Molle. Seguì poi il condottiero quando questi, assediato dal Vitelleschi, si rifugiò a Genazzano e poi a Tivoli. Il 9 ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] nel corso della breve campagna, il suo antico emulo e rivale Muzio Attendolo Sforza. Per desiderio del papa - che temeva il riaprirsi Corsi. Suo segretario era stato, sin dal 1407, Giovanni Vitelleschi da Corneto.
Fonti e Bibl.: Rimini, Bibl. Civica ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] 1440 era in Lombardia quando ricevette la notizia della morte improvvisa del Vitelleschi. Poco dopo entrò come capitano al servizio di Troilo da Rosano, un parente di Muzio Attendolo Sforza, la cui sincera pietà celebrerà più tardi nella sua cronaca ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] ; nel febbraio 1419, dietro pressione di Muzio Attendolo Sforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella famiglia il figlio Princivalle, che godeva del favore e della protezione del Vitelleschi.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat. 348, ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] le rivendicazioni della sua famiglia sul trono napoletano. Nel 1422 Muzio Attendolo Sforza riuscì, però, a farlo riconciliare con la , dopo avere concluso un accordo con il patriarca Vitelleschi. Nei mesi successivi continuò ancora più volte a ...
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