Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] regime di Ḫāyla Selassiè, cui contribuirono anche i costi della guerra in Eritrea e la carestia del 1972-73.
Nel 1974 il negus fu deposto e il potere fu assunto da un comitato di ufficiali e soldati (Derg), che abrogò la Costituzione e diede vita ...
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Ras abissino (n. 1854 - m. 1906), cugino del negus Menelik. Governatore della provincia di Harar ebbe una notevole parte nelle relazioni italo-etiopiche che precedettero la campagna 1895-96, nella quale [...] egli comandava le forze che sopraffecero P. Toselli ad Amba Alagi; ricevette la resa di G. Galliano a Macallè, e partecipò alla battaglia di Adua ...
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Ras del Tigrè (m. Ancober 1907). Figlio adulterino del negus Giovanni IV d'Etiopia (il quale, secondo la tradizione, lo nominò suo successore in punto di morte durante il combattimento di Metemma), fu [...] alla penetrazione italiana nel Tigrè ma, battuto da Baratieri a Coatif e Senafé (1895), fu costretto a riavvicinarsi al negus, insieme al quale sconfisse gli Italiani ad Adua (1896). Arrestato (1899) per essersi più volte ribellato a Menelik, morì ...
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Imperatore di Etiopia (Angolalla 1844 - Addis Abeba 1913). Figlio di Hāyla Malakot negus dello Scioa, fu catturato dall'imperatore d'Etiopia Teodoro II durante la sua campagna di conquista dello Scioa, [...] e tenuto prigioniero per oltre 10 anni nella fortezza di Magdala. Tornato nello Scioa (1865), se ne proclamò negus; alla morte di Teodoro II (1868) dovette rinunciare alle aspirazioni imperiali e sottomettersi a Giovanni IV. Ma con una duplice azione ...
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Artigiano (Colleretto Parella 1831 - Massaua 1899); emigrato in Etiopia (1870), restò presso il negus Giovanni, che ne apprezzò l'abilità di artigiano e gli affidò fra l'altro la costruzione di chiese, [...] ). Nel 1885, a causa degli avvenimenti politici connessi con l'occupazione di Massaua da parte degli Italiani, N. dovette lasciare la corte del negus e ritirarsi a Massaua. Presso il negus ebbe con sé anche il fratello Giuseppe, che morì in Etiopia. ...
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In Etiopia, la più alta dignità nella gerarchia dello Stato, dopo il negus; originariamente titolo di un capo feudale provinciale, fu poi conferito al più elevato dignitario di corte, avente poteri civili, [...] ma soprattutto militari, superiori a quelli di ogni altro feudatario (rās beḥtwaddad o bitwaddad). Con l’andar del tempo il titolo, comportante sempre la signoria territoriale su vaste e ricche province, ...
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ḪĀYLA SELLĀSĒ (XVIII, p. 416; App. II, 1, p. 1181)
Lanfranco Ricci
Ē Negus d'Etiopia, deceduto in cattività in Addis Abeba il 27 agosto 1975. Cessata l'occupazione italiana, Ḫ.S. ritornò in Etiopia e [...] sul trono. Sebbene stupito e ammirato per l'insospettata trasformazione materiale subita dal suo paese grazie all'impianto di strutture della vita sociale ed economica occidentali avvenuto durante quella ...
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Avventuriero portoghese (m. Lisbona 1570); recatosi in Abissinia come chirurgo, si acquistò la fiducia del negus Lebna Dengel, che lo mandò a Roma e Lisbona a chiedere aiuti contro i musulmani del Grāñ, [...] e li ottenne; ma fu poi scacciato dal negus Claudio (Galāwdēwos). Il B. si spacciò in Etiopia e in Portogallo per patriarca di Abissinia. Pubblicò (1565) una Breve relação della sua ambasceria. ...
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(etiopico Gondèr o Gu̯åndèr) Città dell’Etiopia (206.987 ab. nel 2007), a 2270 m s.l.m. a N del Lago Tana. Era un semplice villaggio quando (nel 1635 circa) fu eletta a capitale d’Abissinia dal negus [...] Fasiladas (1632-67), che vi fece costruire un palazzo. Altri edifici furono fatti costruire dai successori (castelli di G.). Rimase capitale sino alla metà del 19° secolo. Spostatosi con Menelik II il ...
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MALAC SAGAD "Il sovrano [di Bisanzio] gli si prosterna"
Enrico Cerulli
Nome di regno del negus abissino Sarsa Denghel. Regnò dal 31 gennaio 1563 al 23 agosto 1597. Questo lungo periodo segna una vivace [...] ripresa offensiva dell'Abissinia, già prostrata negli anni precedenti dall'invasione musulmana. M. S. diresse varie spedizioni: contro i Falascià (v.), superando vittoriosamente, ma con inaudita ferocia, ...
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negus
nègus s. m. [dal ge῾ez nĕgùs]. – Appellativo con cui nella monarchia etiopica era designato il sovrano, definito dal protocollo reale più precisamente nĕgùsa nagàst, corrispondente al gr. βασιλεὺς βασιλέων «re dei re», e adattato spesso...
negussita
agg. [der. di negus] (pl. m. -i). – Del negus: trono n.; per estens., impero n., lo stato etiopico in quanto governato dal negus, prima che una rivoluzione militare di ispirazione socialista deponesse il sovrano (settembre 1974)...