(etiopico Gondèr o Gu̯åndèr) Città dell’Etiopia (206.987 ab. nel 2007), a 2270 m s.l.m. a N del Lago Tana. Era un semplice villaggio quando (nel 1635 circa) fu eletta a capitale d’Abissinia dal negus [...] Fasiladas (1632-67), che vi fece costruire un palazzo. Altri edifici furono fatti costruire dai successori (castelli di G.). Rimase capitale sino alla metà del 19° secolo. Spostatosi con Menelik II il ...
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Addis Abeba
Capitale federale dell’Etiopia, fondata nel 1886-87 presso la collina di Entoto, sede già dal 1878 di Menelik II, negus dello Scioa. Divenuto imperatore nel 1889, questi fece di A.A. («Nuovo [...] fiore»), la capitale d’Etiopia e fece costruire il ghebi (palazzo), la cattedrale di S. Giorgio, la stazione ferroviaria ecc. La città crebbe con Hailè Selassiè I e fu capitale dell’Africa orientale italiana ...
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Uccialli Territorio dell’Etiopia, nella regione di Uollo, a N del Lago Haic, abitato dalla omonima popolazione galla.
Trattato di U. Siglato il 2 maggio 1889 tra l’Italia e il negus Menelik II a conclusione [...] del conflitto fra Italia e Etiopia culminato con la sconfitta italiana a Dogali (1887), riconobbe l’occupazione italiana dell’Altopiano Eritreo. Il disaccordo circa l’interpretazione dell’art. 17 (il cui ...
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Let Marefià (amarico Läṭ Marāfiyā´) Località dell’Etiopia, a N di Ancober, a 2408 m s.l.m., in fondo a un antico cratere circondato da monti. Vi fu fondata nel 1877, con il consenso del negus, una stazione [...] della Società geografica italiana, che, diretta da O. Antinori, fu per molto tempo luogo di convegno e di riposo per viaggiatori italiani e stranieri. Fu abbandonata nel 1895 in seguito al peggioramento ...
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Macallè (tigrino Mäqälä′; Mekele) Città dell’Etiopia (215.546 ab. nel 2007), capoluogo del Tigré. È situata a 2062 m s.l.m. in una pianura fertile e ben coltivata, solcata da affluenti del Ghevà e del [...] pressi dell’orlo orientale dell’altopiano abissino. Vivace mercato agricolo con industrie alimentari e chimiche.
Deve la sua importanza al negus Giovanni IV (1872-89), che vi pose per qualche tempo la sua residenza e vi fece costruire, da G. Naretti ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] regime di Ḫāyla Selassiè, cui contribuirono anche i costi della guerra in Eritrea e la carestia del 1972-73.
Nel 1974 il negus fu deposto e il potere fu assunto da un comitato di ufficiali e soldati (Derg), che abrogò la Costituzione e diede vita ...
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Shoa (o Shewa, Scioa)
Shoa
(o Shewa, Scioa) Regione storica dell’Etiopia centromeridionale limitata dai fiumi Nilo Blu a N, Omo a S-O e Awash a S-E. Già sede di uno Stato musulmano forse dal 9° sec., [...] cristiana che nel corso del 19° sec., cercando di mantenere autonomia dal potere imperiale, si espanse a S con i re (negus) Sahle Selassie, Haile Malakot e quindi Menelik, che nel 1889 divenne l’imperatore Menelik II. Questi fece dello S. il cuore ...
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Tigray
Regione storica dell’Etiopia e unità federale della Repubblica democratica federale, con capitale a Mek’ele (Macallè). Dal 1° sec. d.C. è stata culla della civiltà di Aksum. Centro della diffusione [...] ibn Ibrahim al-Ghazi alla metà del 16° sec., subì poi le aggressioni ottomane. Tornò politicamente rilevante quando il negus Fasilidas (1632-67) fissò la capitale dell’impero etiopico a Gondar, grande snodo commerciale. Nella crisi dell’impero nel ...
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Eritrea
Stato del Corno d’Africa, sul Mar Rosso. La capitale è Asmara, lingua prevalente è il tigrino. Abitata da comunità di lingua semitica (tigrini e altri) e cuscitica (afar, begia ecc.), si compone [...] italiana dell’Etiopia, fallito con la sconfitta di Adua, nel 1896. Tuttavia nel successivo trattato di pace il negus Menelik II confermò il riconoscimento della colonia italiana. Portata la capitale all’Asmara, sull’altopiano, gli italiani la ...
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Scioa (amarico Šawā´) Regione storica e poi, fino al 1991, entità amministrativa (85.316 km2), dell’Etiopia centrale. I suoi confini, che nel corso del tempo sono stati indicati in maniera diversa, coincidono [...] si mantenne solo nelle province settentrionali, da cui partì la riconquista etiope a opera di una dinastia feudale vassalla del negus, ma che agì (18°-19° sec.) con sempre maggiore autonomia. Il successo di questa politica e la vittoria contro gli ...
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negus
nègus s. m. [dal ge῾ez nĕgùs]. – Appellativo con cui nella monarchia etiopica era designato il sovrano, definito dal protocollo reale più precisamente nĕgùsa nagàst, corrispondente al gr. βασιλεὺς βασιλέων «re dei re», e adattato spesso...
negussita
agg. [der. di negus] (pl. m. -i). – Del negus: trono n.; per estens., impero n., lo stato etiopico in quanto governato dal negus, prima che una rivoluzione militare di ispirazione socialista deponesse il sovrano (settembre 1974)...