DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Lanfranco.
Nell'arte del D. si verifica una sintesi dei modi del Giordano e del Maratta, com'è visibile nell'Allegoria delle P. D. e altri pittori a SanPaolo d'Argon, in Paragone arte, 1979, n. 355, pp. 70-86; E. Schleier, P. D. e non Marchesini, ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] e tradizioni locali si combinarono dunque in modi diversi in ciascuna regione, ma non . Islam2, I, 1960, pp. 820-830; A. Bausani, s.v. Bāb, ivi, pp. 853-858; N. Elisséeff, s.v. Dimashk, ivi, II, 1965, pp. 286-299; J. Sauvaget, s.v. Ḥalab, ivi ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] in facciata, sontuosamente ornata di intagli nei modi della 'scuola di Foggia'; i capitelli traforati 21, 1918, pp. 241-246; G.C. Bacile da Castiglione, Il castello di Barletta, NN, n.s., 2, 1921, pp. 8-10, 50-52; M. Salmi, Il tesoro della chiesa del ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] S. Teonesto, sorto nell'area cimiteriale posta fuori delle mura, a N della città. Tra i secc. 5° e 6°, quest'edificio venne di Avicenna (XCVI), del 1270-1280, decorato invece secondo i modi del c.d. primo stile della miniatura bolognese.
Bibl.: C. ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] , Miniature 1232 e 4592; Aachen, Suermondt-Ludwig-Museum, n. 24; collezione privata); mentre sulla base dei documenti si che Giovanni e Maria presentano al riguardante.
L'apertura ai modi tardogotici non fu comunque da subito convinta. Nel 1404 L. ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] , 1985; Iturgaiz, 1991): la questione dei differenti modi in cui D. pregava ha grande rilievo devozionale e of the Dominican Order, 2 voll., Staten Island (NY) 1966-1973; C.N.L. Brooke, St. Dominic and his First Biographer, Transactions of the Royal ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] sono il primo riferimento sicuro per la conoscenza dei modi del D. e rivelano un pittore che, pur 171-78; A. Emiliani, Mostra di disegni del '600emil., Milano 1959, p. 66 n. 96; A. Martini, La Gall. dell'Accad. di Ravenna, Venezia 1959, p. ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] di F. Rosa, pittore forse di origini genovesi vicino ai modi del tenebrismo di G.B. Langetti e A. Zanchi. Quindi s.; G.M. Pilo, Fortuna critica di G. L., in Critica d'arte, 1958, n. 27, pp. 203-244; Id., Opere di G. L. al Museo Correr, in Boll ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] regge la mitria, mentre le restanti figure corrispondono ai modi stilistici propri di Giuseppe Maria verso il '35. Altrettanto circa tra il 1680-90), a noi nota nel ms. 765 n. 2della Biblioteca universitaria di Bologna, già in proprietà dell'erudito U ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] nel 1501 risultava avere un ruolo subalterno (Bandera, 1999, p. 208 n. 127), dovette avere un peso sul prodotto finito. Si è giunti e alla prima metà del Cinquecento, ma sostanzialmente estranei ai modi di Girolamo.
Non sono noti né il luogo (con ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....