DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] ex novo, una tale capacità di imitare i modi dello Spagnoletto da indurre molti in errore, "credendo 24 s.; Id., Pittura napol. dal XV al XIX sec., Bergamo 1957, p. 54; N. Di Carpegna, Pittori napol. del '600 e del '700 (catal.), Roma 1958, pp. ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] D. aveva anche progettato alcune palazzine e villini, nei modi dell'edilizia privata romana di quel periodo: le palazzine ), 59; I. Insolera, Roma moderna, Torino 1971, pp. 290 n., 317 n.; B. Regni, La figurabilità urbana, in Capitolium, XLIX (1974), ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] -romana si arricchisce di modi tizianeschi soprattutto nell'incisività Canonici Fachini, Due giorni in Ferrara, Ferrara 1819, pp. 41, 80; L. N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, pp. ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] opere del D. mostrano un curioso e tardivo accostamento ai modi futuristi. tra gli esempi da ricordare il Circolo della salone dei ricevimenti, cfr. Malni Pascoletti, 1977, p. 98 n. 153); la decorazione e l'arredamento del Circolo degli aviatori di ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] Pier Leone Ghezzi ... con un'adesione estrosa ai modi decorativi dei giardini veneziani dell'epoca" (Magagnato, 1952 della Valle o Piana delle statue di Padova, Padova 1307, pp. 191 n. 40, 193 n. 41; A. Magrini, Mem. intorno la vita e le opere di ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] introd. di G. Luti, Milano 1993), diversi per modi espressivi e per contenuti rispetto alla prosa precedente e tutti uomini d'onore e I microzoi (ibid., numero speciale dedicato allo J., 1982, n. 8-9, pp. 59-99), nonché, infine, in collab. con E. ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] - Oggetti d'arte e antichità, cartelle dal n. 1 al 25, dal n. 26 al 38, dal n. 39 al 56: documenti ancora in attesa di alcuni suoi membri. Il C. si rese utile in più modi, contribuì ad assicurare il trasporto nei musei cittadini dei documenti e delle ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] di quattro stampe con figurazioni allegoriche vicine ai modi di Pietro Berrettini da Cortona, probabilmente titoli a Velázquez (catal.), Milano 1996, p. 77 nn. 241 s., p. 78 n. 262; Disegni del Seicento Romano (catal.), a cura di U.V. Fischer Pace, ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] di tali attribuzioni il D. si rivela artista di modi antiquati e provinciali, estraneo agli orientamenti della pittura di M. Salmi, II, Roma 1962, pp. 447 fig. 6, 448, 449 n. 8; G. V. Castelnovi, Il Quattrocento e il primo Cinquecento, in La pittura ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] , che, però, si mantenne fedele ai modi del fratello.
La volontà di portare la IV, ibid. 1952, p. 153; C. L. Ragghianti, Inizio di Leonardo, in Critica d'Arte, n. s., I (1954), pp. 1-3; U. Baldini L. Berti, Mostra d'affreschi staccati, Firenze ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....