GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] (Londra, British Library, Add. Mss., 35254). Caratteristiche dei modi del G. sono gli ovali regolari dei volti, l'eleganza una Maddalena (già c. 38v) oggi a Berlino (Kupferstichkabinett, n. 1223) oltre alla Morte e Assunzione della Vergine (già c. ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] dell'Istruzione pubblica per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (n. inv. 318: il gesso è riprodotto in Panzetta, 1994, p. ligure, fu quello della scultura funeraria, i cui modi si imposero come prototipo di gusto ben oltre la scena ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] Francesco II (1522-1535). È presumibile che i modi di Gian Giacomo fossero affini a quelli del Binasco, una supplica per il fratello imputato di omicidio (Malaguzzi Valeri, 1917, p. 227, n. 5).
Fonti e Bibl.: F. P. Morigia, Nobiltà di Milano, Milano ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] morte del padre, la C. ripete nei suoi modi femminei e diligenti i temi paterni, dissanguandone vieppiù Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, pp. 566 ss.; N. Cambursano, Rinascita di capolavori, in Onoranze a mons. G. Bolla, Asti s.d ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] ); Lavagnino ne parla come di un "miscuglio bizzarro di modi romanici, goticizzanti e moreschi".
Nel 1890, il C. 1906, p. 265; Bibliogr. del Sacro Monte di Varallo, Novara 1930; N. Tarchiani, L'architettura ital. dell'Ottocento, Firenze 1937, p. 53; ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] noti del L., un costante interesse ai modi, anch'essi tardomanieristici, di Orazio Samacchini, 202 s., 238 s.; A. Bartsch, Le peintre-graveur, XIX, Leipzig 1870, p. 32, n. 140; I.B. Supino, G. L., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] incoppia con il S. Sebastiano di Brembate Sotto, presenta modi di arcaismo formale, quasi neosavoldesco, difficilmente attribuibile ad esemplato su un suo disegno, Bergamo, Accademia Carrara, n. 367); ampiamente toccata da restauri, ma di sicura ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] studio dell'antica pittura veneta, aggiornata ai modi dell'impressionismo nel tentativo di presa diretta 1980-81), 3, pp. 321-337; P.A. M. (catal.), a cura di N. Tanda, Sassari 1983 (con un'antologia di testi critici e un'ampia bibl. precedente); ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] (Modena, Museo civico) che riecheggia i modi lombardi del primo Ottocento, del bergamasco Marco Gozzi , a cura di S. Romagnoli-E. Garbero, Firenze 1980, II, pp. 172 n. 9, 190 n. 18 Il Teatro Comunale, a cura di A. Gelli-A. Scafidi Fonti-O. Baracchi ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] fine Quattrocento, quanto l'innegabile contatto coi modi di Cima da Conegliano e di V. Dosso (tre altari in S. Pietro a Modena), in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 17, pp. 60 s.; La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, p ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....