Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] (la riproduzione differenziale dei genotipi), molteplici sono i suoi modi d'azione. I differenti aspetti del processo sono collegabili , John A., Natural selection in the wild, Princeton (N.J.), Princeton University Press, 1986.
Futuyma 1986: Futuyma, ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] 'emergenti' espresse dal sistema-cervello e derivanti dai modi in cui un numero enorme di unità elementari ( ad alta frequenza di emissione e a uno stato quiescente. Una rete di N neuroni di questo tipo può avere 2N stati differenti, e questa è la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] sec.; in Gran Bretagna, per esempio, il facoltoso botanico Redcliffe N. Salaman (1874-1955) pubblicò nel 1949 The history and social programmi sperimentali nella sanità comunitaria.
In diversi modi, le fondazioni erano il risultato del loro ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] l'effettuazione di saggi tossicologici da aggregare in vari modi. Sono stati definiti diversi sistemi integrati di valutazione il fattore di bio concentrazione e il coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua.
L'applicazione su larga scala di tali ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] il legame al proteasoma, oppure in entrambi i modi.
8. Le altre funzioni cellulari dell'ubiquitina
"Cell", 80, 1995, pp. 529-532.
Varshavsky 1992: Varshavsky, Alexander, The N-end rule, "Cell", 69, 1992, pp. 725-735.
Wickner 1994: Wickner e ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] stesse. Queste possono infatti combinarsi in modi inaspettati generando proprietà o funzioni riconducibili unicamente , 2002, pp. 1662-1664.
Oltvai, Barabási 2002: Oltvai, Zoltán N. - Barabási, Albert-László, Life's complexity pyramid, "Science", 298 ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] coda di unità acetato, suggerita per la prima volta da J. N. Collie nell 897 e riconfermata, indipendentemente, da A. J. è che, mentre le piante superiori possono ciclizzare lo squalene in molti modi diversi (v. schema 9), fino a poco tempo fa non ...
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In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] delle due serie, presente nei gameti, si indica con n (aploidia). Nella p. il numero di cromosomi può essere cellule di un organismo sono poliploidi, può originarsi in due modi: per fecondazione di gameti che non siano aploidi; per raddoppiamento ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] 20 anni dopo J.J.C. Legallois (1770-1814) avrebbe fatto sul nœud vital del bulbo; quelli di R. Whytt, che nel 1751 notò la indagare le attività nervose superiori ricostruendo le fasi e i modi della loro comparsa onto- e filogenetica, ovvero (secondo ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] della formazione di un p. è nC6H12O6 → (C6H10O5)n+(n−1)H2O. Il numero n può assumere valori anche molto grandi; i p. contenenti ). Quelli noti sono moltissimi e possono classificarsi in più modi a seconda: della loro origine (da animali, da batteri ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....