FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] di Pio VI e governatore di Camerino e Fermo, e Giuseppe (n. 1750), che a venti anni entrerà al servizio di Carlo di consultazione dei vescovi e del S. Collegio, e ancor più i modi della soppressione. Alla morte di Clemente XIV egli, di nuovo ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] rari virtuosismi. Sul lavoro era un padrone vecchio stile, di modi spicci e talvolta duri, ma anche disponibile ad avvisare personalmente a Tutto ciò nell'ambito delle iniziative dispiegatesi con la legge n. 1621 del 28 sett. 1934 che istituiva una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] configurazione tecnica dei processi di produzione che è data, in modi diversi, da Sraffa e da John von Neumann.
Il 2, pp. 107-57.
L. Magri, Un comunista eterodosso, «Critica marxista», n.s., 1999, 1-2, pp. 103-11.
R. Bellofiore, Claudio Napoleoni ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] delle ricerche, poter ricostruire i tempi e i modi in cui si realizzarono i primi successi mercantili 26, 29v, 37 e passim; p. 19, cc. 43, 44; Ibid., Libri dei mercanti, n. 84, c. 11v; n. 85, c. 10; Ibid., Arch. Arnolfini, XVIII, cc. 7, 23, 30, 47, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] si poteva non tener conto in sede teorica delle trasformazioni nei modi di vita e nelle tendenze culturali, cioè delle società, and political economy, ed. B. Bateman, H.S. Banzhaf, Durham (N.C.)-London 2008, pp. 88-113.
D. Parisi, Francesco Vito at ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] di Hannover chiese al Comitato Delors di individuare i modi e i tempi per raggiungere l’unione monetaria, non con L. Bini-Smaghi e F. Papadia, in Essays in International Finance, n. 194, 1994; e in un documento preparato, dietro suo input, in Banca ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] tradizione di un movimento che promuoveva e in tanti modi cercava di favorire lo sviluppo autonomo - tutt' anche Per una più larga diffusione del credito agrario in Basilicata, in N. Calice, Banche e Mezzogiorno…, cit., pp. 109-112; infine, G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] globale, e aveva studiato a lungo le forme e i modi di questo processo. Non a caso il suo lavoro venne ancora più probabilmente il Testamento politico di Leone Pascoli del 1733 (N. La Marca, Tentativi di riforme economiche nel Settecento romano, 1969 ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] potenza finanziaria era tale che egli aveva assunto i modi e i costumi dei vecchi regnanti (viaggiava in Consiglio dei Ministri, Gabinetto, Atti (1919-1936), 1921, busta 317, n. 340; N. Giuffrida, C., Toeplitz e C., in Rivista di Milano, IV ( ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Trecento, appoggiandosi alla signoria, ma anche intersecandone in modi autonomi i percorsi e le scelte. A tale matrice presso la Bibl. capitular y Colombina di Siviglia (AA.144 n° 29), ci consente, oltre che di accertare gli interessi petrarcheschi ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....