SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] stessi gruppi devianti nelle loro lotte contro modi di categorizzazione e di controllo che consideravano delinquency, Berkeley (Cal.) 1969; D. Matza, Becoming deviant, Englewood Cliffs (N.J.) 1969 (trad. it., Bologna 1976); S. Box, Deviance, reality ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] individui, intervistato e intervistatore, ma i due fondamentali modi di trasmissione-elaborazione della memoria del passato. Si storica e demologica, in Uomo e cultura, 1984-85, 33-36.
N. Revelli, L'anello forte. La donna: storie di vite contadine, ...
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PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Paolo De Sandre
Con la locuzione "pianificazione familiare", che traduce in modo letterale dizioni inglesi e francesi, s'intende la progettazione e le modalità di formazione [...] definizione del numero delle nascite, dei tempi e dei modi del loro distanziamento. Il significato corrente della dizione, Africa, the Middle East and South Asia, in Population Bulletin U.N., 27 (1989); W.P. Mauldin, The effectiveness of family- ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] animali.
d) Territori e uso dello spazio.
Ci sono vari modi di usare lo spazio. Tutti gli organismi occupano una qualche ‛area model, in Sociobiology and human social organization (a cura di N. Chagnon e W. Irons), North Scituate, Mass., 1979.
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] ? Il giornalista è l'homme moyen sensuel, se pur ve n'è uno: ignorante e ostinato, privo d'immaginazione ed egoista, .
Alla desolante situazione del giornalismo si può reagire in due modi: l'uno consiste nel riconoscerla, e magari farne una virtù ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] dovere per il dovere e l'etica del successo, a due modi di fare politica, la politica come perseguimento del bene comune e and the French intellectuals (1914-1960), London 1964.
Chomsky, N. A., American power and the new mandarins, New York 19693 ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , soprannaturale o reale, in cui esso ha svolto un ruolo.
Così i N'Diaye (nel Senegal) e i Diarra (nel Mali) sono legati al leone sono state sostituite da sistemi di valore, maniere di pensare e modi di vivere presi a prestito dal di fuori e che non ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] tra μῦθος e λόγος, sul duplice piano delle forme espressive e dei modi di pensiero, ne ricopre altre che si delineano, entro la sfera 1962.
Ricoeur, P., Structure et herméneutique, in ‟Esprit", 1963, n. speciale 11, pp. 596-627.
Schelling, Fr. W. J., ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , R.L., The bishop elect. A study in medieval office, Princeton, N.J., 1968.
Black, A., Political thought in Europe, 1250-1450, Cambridge li vuol riformare di "ritenere l'ombra almanco dei modi antichi"; e non si tratta di semplice apparenza, essendo ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] si studia di distribuire ed esercitare il potere in modi che rifuggano dalla coercizione fisica. L'abolizione della The New York review of books", febbraio 1998, pp. 34-41.
Elias, N., Über den Prozess der Zivilisation (1939), Frankfurt a.M. 1969 (tr. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....