La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] dezime ne secha; l'è sta meso a Monte novissimo 6 dexime, che n'ò pagà niuna; le laserò andar zoxo ale Chazude, et pagerò segondo le - potessero trasmetterli, una volta defunti, ai propri parenti più prossimi dietro versamento di 100 ducati ogni 10 ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] carità cominciava entro le mura di casa, in favore di parenti e dipendenti, per estendersi poi ai soggetti bisognosi. Il fine da san Bernardino, v. A. Spicciani, La povertà ῾involontaria', p. 829 n. 77.
13. M. Sanuto, I diarii, XXVI, coll. 102-103. ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] ricevute al di fuori della cerchia dei parenti stretti (101) si dimostrò un’iniziativa L’economia pubblica, pp. 522-523.
117. A. Ventura, Il problema storico, p. LXVII n. 27.
118. G. Felloni, Gli investimenti finanziari, p. 149.
119. Ibid., p. ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] due putti, a cui si aggiungeva talvolta un parente, un anziano, magari un prete; nella la Haye, La politique civile et militaire des Vénitiens, Paris 1668, pp. n.n. dell’Avant propos; Abraham Nicolas Amelot de la Houssaie, Histoire du Gouvernement de ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] con qualsiasi mezzo, potrebbe dar luogo a problemi gravi: i parenti di sangue, infatti, potrebbero essere costretti a trasmettere la chi contravvenga ai divieti di cui all'art. 16.
Legge n. 654 del 1994 relativa alla donazione e all'uso di parti ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] concesse al giovane principe la dispensa per il matrimonio con una parente in quarto grado. Le nozze vennero celebrate ad Aix il papa Niccolò III contro il C. I d'A., in Arch. stor. sicil., n. s., XXVII(1902), pp. 358 ss.; G. Yver, Le commerce et les ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Toscana del Due-Trecento, ivi, pp. 305-367; R. Parenti, I materiali del costruire, ivi, pp. 368-399; L' pp. 279-281; M.P. Guida di Dario, Precisazioni su Ugolino di Vieri e soci, NN, n.s., 6, 1967, pp. 217-226; E. Carli, Su alcuni smalti senesi, AV 8, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] papa, provvedeva ad acquistare terre e titoli feudali per i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo VIII dall'872 all'882 ed il processo di Bonifacio VIII nel 1304, s.n.t. [1881?], pp. 1-85.
G. Levi, Bonifacio VIII e le ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 50 circa), a cura di G. Fabris, in Boll. del Museo civico di Padova, n.s., X-XI (1934-39), pp. 1-20; G. Villani, Nuova cronica ( 70; G. Bonsanti - M. Boskovits, G.? O solo un "parente"? Una discussione, in Arte cristiana, LXXXII (1994), pp. 299-310 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi, La scuola pagnanese dei Torretto-Canova e la fortuna dei parenti poveri, Vedelago 1938; G. Macchia, Stendhal,l'amico e la 1957), pp. 8-19; Id., A. C.,Le opere, Roma 1957; N. Ivanoff, L. Cicognara ed il gusto dei primitivi, in La Critica d' ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....