GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 50 circa), a cura di G. Fabris, in Boll. del Museo civico di Padova, n.s., X-XI (1934-39), pp. 1-20; G. Villani, Nuova cronica ( 70; G. Bonsanti - M. Boskovits, G.? O solo un "parente"? Una discussione, in Arte cristiana, LXXXII (1994), pp. 299-310 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi, La scuola pagnanese dei Torretto-Canova e la fortuna dei parenti poveri, Vedelago 1938; G. Macchia, Stendhal,l'amico e la 1957), pp. 8-19; Id., A. C.,Le opere, Roma 1957; N. Ivanoff, L. Cicognara ed il gusto dei primitivi, in La Critica d' ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di Pavia (513-521), che di B. era parente (e che povero, in confronto al ricchissimo B., 31, 36, 37, 40), 310 ss. (opusc. 6: Paraenesis didascalica), forse p. 238 n. 339 (carm. 2, 132); Cassiodori Variarum libriXII, a cura di T. Mommsen, ibid., ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] e fratelli, percorrendo una pista già tracciata da altri parenti. Da qui è nata una situazione particolare: mia madre , 30 socie, ma ora che c’era questo schifio di televisione non n’era piena di socie, ma era piena sempre delle famiglie delle socie. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] theologiche" (L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, p. 44 n. 3). D'altro canto, la partenza per Milano di Borromeo, la morte pensi di far vita religiosa, che altrimenti non lo vorria né per parente né per amico, se ben mi fosse fratello" (E. Motta, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ... Onde - concludeva il bailo -, per questo parentato viene egli ad haver talmente stabilite le cose sue , I, pp. 167, 181 ss.; II, pp. 76 s., 339, 409, 503; III, p. 98 n. 1; Mon. Hungariae historica, s. 1, III, Pest 1859, p. 104; s. 2, XVII, ibid. ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] leggi Siccardi, in particolare con la legge 29 maggio 1855 n. 878, che aveva abolito tutti gli ordini religiosi considerati privi una vita in comune nel celibato dinanzi a un gruppo di parenti e amici. I fratelli e le sorelle di Bose pregano insieme ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] riescono a procacciargli la simpatia e perfino l'aiuto di parenti, amici e centri assistenziali. Ma tutto ciò è smentito York: a lesson for the world, in ‟Sunday times", marzo 1973, n. 10, pp. 17-41.
Fenichel, O., Drug addiction, in The ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] una piccola folla di frati e suore bianchi e neri (Garrison, 1949, n. 488; Gardner, in corso di stampa); Cimabue ne dipinse uno per S fresco, con s. Agostino e s. Domenico. I parenti del frate Tommaso de Sciortis fecero affrescare la sala capitolare ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] .
Il C., che aveva esternato ad amici e parenti prima di lasciare Venezia il desiderio di conoscere il memory of E. H. Harbison, a cura di T. K. Rabb-J. B. Seigel, Princeton, N. J., 1969, pp. 90-116; J. B. Ross, G. C. and his friends, in Studies ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....