Merinidi
Dinastia berbera tribale, appartenente alla confederazione Zanata, che fra il sec. 13° e la metà del 15° regnò sul Marocco, avendo come capitale Fez e dominandolo ancora, fino alla metà del [...] però le ambizioni religiose e politiche e il loro regno ebbe portata soprattutto regionale, nonostante il sostegno dato ai Nasridi di Granada, che provocò frequenti conflitti con i re cristiani di Spagna, e i tentativi di ricostituire l’unità ...
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Letterato e storico arabo musulmano, nativo di Tlemcen, morto nel 1041 eg. (1632 d. C.) a Damasco, detto al-Maqqarī perché di famiglia originaria di Maqqarah in Algeria.
La sua opera principale è il Nafḥ [...] e importantissima raccolta di dati geografici, storico-letterarî e culturali sulla Spagna, e nella seconda la biografia del celebre visir dei Naṣridi di Granata, Lisān ad-dīn al-Khaṭīb, morto nel 1374 d. C. La prima parte fu pubblicata a Leida nel ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] nell'Andalus e in particolare nelle grandi realizzazioni califfali di Córdova nel sec. 10°, in quelle almohadi di Siviglia e in quelle nasridi di Granada tra il 13° e il 15° secolo.Le circostanze che favorirono lo sviluppo e la diffusione dell'arte m ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] (1238) e Siviglia (1248). Con la scomparsa degli Almohadi, l’ultima dinastia islamica a sopravvivere in Spagna fu quella dei Nasridi. Muhammad I ibn al-Ahmar, il fondatore della dinastia, nel 1238 s’impadronì di Granada, che divenne la capitale di ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] di Granata (1238), dove trasportò la capitale del suo stato, iniziando la dinastia dei Banū 'l-Aḥmar o Banū Naṣr (Naṣridi), che per oltre due secoli e mezzo costituì l'ultimo rifugio del dominio musulmano nella Spagna.
Il regno di Granata comprendeva ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , da s. traslucidi colorati che in parte decorano la superficie e da iscrizioni arabe in caratteri naskhī; è possibile che gli s. nasridi siano stati prodotti a Granada (Al-Andalus, 1992, nrr. 61-63, 65, 67-68, 70-73). Benché sia talvolta difficile ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] il 28 settembre 1238. Intorno al 1270 ormai non rimaneva che un solo stato musulmano: il regno di Granata, retto dai Naṣridi, originarî di Arjona, che per salvarsi dal disastro si erano fatti tributarî di Ferdinando III e lo avevano aiutato nelle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII e XIV secolo la Reconquista cristiana è sostenuta dall’intervento [...] dal 1228 al 1238.
Alla fine, intorno al 1270, le forze Almohadi sono confinate nel solo Regno di Granada, governato dai Nasridi, originari di Arjona, i quali, per poter resistere e salvarsi dall’avanzata cristiana, si assoggettano a Ferdinando III di ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] antiche conservate sino ad ora sono del sec. XIII e XIV. In Spagna sembra non fiorissero prima del periodo dei Nasridi di Granata (1232-1492).
L'intervento dello stato nella fondazione d'alcune madrasah non deve far supporre una dipendenza da esso ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] (1031) emersero numerosi piccoli principati, i Reyes de Tayfas, «re delle regioni», che promossero le arti: tra questi i Nasridi di Granada, gli Hammudidi di Malaga, gli Abbadidi di Siviglia. Il frazionamento dell’autorità favorì l’avanzata della ...
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