TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] Domini il 4 giugno; era il carro di re Nabucodonosor, che rappresentava il sovrano che erige il “colosso dorato . 60, 76 s.; G. Soli, Chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, II, p. 162, III, pp. 113 s., 116, 123, 149, 167, 183, 187, 191, ...
Leggi Tutto
MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] alcune opere di G. Verdi (I due Foscari, Nabucodonosor, I Lombardi alla prima crociata, Ernani e Giovanna d 51, 386; T. Mantovani, A. M., Roma 1921; C. Gatti, Verdi, I-II, Milano 1931, ad ind.; A. Suprani, A. M. nella vita e nell’arte musicale, ...
Leggi Tutto
CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] di Tito, due delle storie riguardanti Episodi della vita di Nabucodonosor. Ma il suo primo periodo romano fu breve se il . sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, pp. 206 s. e ad Indicem; G. Celio, Mem ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] oratori (solo i libretti sono a stampa): Nabucodonosor (Bologna, oratorio dei PP. Filippini in S p. 282; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 136-137; II, ibid. 1782, p. 88; III, ibid. 1783, p. 176; V, ibid. 1786, ...
Leggi Tutto
VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] che si ostinò ad affidargli il libretto del Nabucodonosor (dramma lirico di Solera, già rifiutato da alla vita e alle opere, Pisa 2002; V. 2001. Atti del Convegno internazionale..., I-II, a cura di F. Della Seta - R.M. Marvin - M. Marica, Firenze ...
Leggi Tutto
SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] (1584, p. 619), fu Filippo Baldinucci a redigerne la prima biografia (II, 1681-1728, 1846), mentre si deve a Günther Arnolds (1934) il nella sala grande del Belvedere vaticano con Storie di Nabucodonosor. Si evidenziano l’Omaggio al popolo, per la ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ed il ricorso all'esegesi del sogno di Nabucodonosor data da Daniele, il C. giunge alla conclusione Nei testamenti precedenti erano solo menzionati: Lattanzio (è ora il cod. Marc. lat. II, 50 [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. ...
Leggi Tutto
VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] di Golconda (1842), Maria regina d’Inghilterra (1843), Nabucodonosor (1843), Don Procopio (1844), La favorita (1848), Venaria e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea (catal.), II, Torino 2008, pp. 54-58, nn. 3.1-3.12; M.L. ...
Leggi Tutto
CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] lo portano a paragonare l'amante alla statua di Nabucodònosor ("Quando il rapito sguardo e 'l pensier giro scelte di G. B. Marino e dei marinisti, a cura di G. Getto, Torino 1954, II, pp. 334 ss.; Marino e i marinisti, a cura di G. G. Ferrero, Milano ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] esemplificano i Mémoires…, non avesse supposto Nabucodonosor nell'Evilmerodach realmente trasformato in bue, ma esempio, in "Honestatur quisque moribus, non verbis" (Sennacherib, atto II, scena V), oppure in "Exempla regum populos movent magis quam ...
Leggi Tutto
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...