NabucodonosorII
Secondo re dell’impero neobabilonese (m. 562 a.C.). Portò lo Stato alla massima potenza. Si distinse come generale valoroso, sconfiggendo gli egiziani nella battaglia di Carchemish (605). [...] Sultano dal 604, continuò le campagne di guerra all’Occidente, iniziate dal padre Nabopolassar, sottomettendo la Palestina e conquistando Gerusalemme (587), la cui popolazione fu deportata. Con abile politica ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] di Tito, due delle storie riguardanti Episodi della vita di Nabucodonosor. Ma il suo primo periodo romano fu breve se il . sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, pp. 206 s. e ad Indicem; G. Celio, Mem ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] oratori (solo i libretti sono a stampa): Nabucodonosor (Bologna, oratorio dei PP. Filippini in S p. 282; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 136-137; II, ibid. 1782, p. 88; III, ibid. 1783, p. 176; V, ibid. 1786, ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] la Lidia e l'Impero babilonese, dando vita all'Impero persiano. Durante il suo regno gli Ebrei, deportati a Babilonia da Nabucodonosor, poterono fare ritorno in Palestina
Storia e leggenda
Ciro nacque da Mandane, figlia di Astiage re dei Medi, e da ...
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Re di Giuda nel 608 a.C., figlio e successore di Giosia (II Re 23, 31-34), è detto anche IoacazSellum (Geremia 22, 11). Prevalse nella successione al primogenito Eliacim, ma, sgradito al faraone Nekao [...] fu assediata e il Tempio saccheggiato. In seguito, non rinunciando alla linea antibabilonese, Ioachim si ribellò a Nabucodonosor, che attaccò Gerusalemme, conquistandola (597) pochi mesi dopo la morte di Ioachim.
A questi successe il figlio ...
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Re di Giuda, figlio di Giosia. Regnò dal 608 al 597 a. C. Fu posto sul trono dal faraone Necao, dopo la deposizione del fratello Ioacaz; e in questa circostanza il suo nome primitivo di Eliacim fu mutato [...] conseguenze della sua politica. Secondo II Cronache 36, 6-7, Gerusalemme fu assediata e il Tempio saccheggiato. I., tuttavia, non rinunciò alla politica antibabilonese, e dopo qualche anno si ribellò a Nabucodonosor. Questi attaccò allora Gerusalemme ...
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Re di Babilonia, figlio di Nabucodonosor. Succedette al padre nel 562 a. C., ma regnò solo due anni, perché nel 560 a. C. fu ucciso in una sommossa provocata dal cognato Nergalsharusur. Mentre in Babilonia [...] E.-M. appare come un sovrano debole, con cui s'avvia la crisi dell'impero, la Bibbia ne conserva grato ricordo, per la benevolenza usata al re di Giuda Ioachin, suo prigioniero (II-IV Re XXV, 27-29). ...
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Faraone della XXVI dinastia, figlio e successore di Psammetico II; regnò dal 589 al 570 a. C.; aizzò i potentati della Siria e Palestina contro i Babilonesi e accorse in loro aiuto, ma dovette ritirarsi; [...] seppe però tener testa a Nabucodonosor quando questi cercò d'invadere l'Egitto; cadde in battaglia contro Amasi. ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] i tre fanciulli ebrei che rifiutano di adorare il re Nabucodonosor, in segno di difesa del papa, accusato di turificatio e di Ceciliano (cfr. Agostino, Contra litteras Petiliani libri III II, 92, 202; De unico baptismo contra Petilianum liber 16, 27 ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ed il ricorso all'esegesi del sogno di Nabucodonosor data da Daniele, il C. giunge alla conclusione Nei testamenti precedenti erano solo menzionati: Lattanzio (è ora il cod. Marc. lat. II, 50 [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...