NabucodonosorII
Secondo re dell’impero neobabilonese (m. 562 a.C.). Portò lo Stato alla massima potenza. Si distinse come generale valoroso, sconfiggendo gli egiziani nella battaglia di Carchemish (605). [...] Sultano dal 604, continuò le campagne di guerra all’Occidente, iniziate dal padre Nabopolassar, sottomettendo la Palestina e conquistando Gerusalemme (587), la cui popolazione fu deportata. Con abile politica ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] . In tali condizioni, la S. passò dagli Assiri ai Babilonesi: nel 605 il re di Babilonia NabucodonosorII sconfisse a Carchemish le truppe del faraone Nekao II, spintesi all’est in un ultimo tentativo di conquista. Quando i Persiani di Ciro, nel 538 ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] in espansione (722 a.C.). Nel 586 fu la volta del regno di Giuda, travolto dai Babilonesi succeduti agli Assiri: NabucodonosorII conquistò Gerusalemme, la rase al suolo e ne deportò parte della popolazione in Babilonia. Con l’esilio ebbe termine l ...
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babilonési Con questo nome si indicano le popolazioni di stirpe semitica che, sostituitesi ai sumeri, si stanziarono nelle regioni mesopotamiche facenti capo a Babele e che, nel corso del tempo e sotto [...] a.C.), ma colui che gli diede più lustro fu Hammurabi; molti secoli dopo nuova grandezza fu conosciuta sotto NabucodonosorII (Impero neobabilonese). La società babilonese era organizzata in tre classi (liberi di alto rango, liberi di basso rango ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] la sua più grande vittoria nella battaglia di Karkemish, combattuta a fianco degli egiziani contro il re babilonese NabucodonosorII (604 a.C.). La vittoria non impedì comunque la conquista da parte della superpotenza mesopotamica, nonostante l ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] . Fu infine annessa all’impero assiro da Tiglat-pileser III nel 732. Con il crollo dell’Assiria, D. fu annessa da NabucodonosorII all’impero caldeo, e nel 550 da Ciro a quello persiano, in cui fu la capitale della satrapia di Transeufratene. Dopo ...
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Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] yahwista) e progettò un Israele unito. Tuttavia i due assedi di Gerusalemme (597 e 586) da parte di NabucodonosorII culminarono nella distruzione della città e del tempio, nella fine dell’autonomia politica e nell’esilio. La dinastia regnante ...
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caldei
Popolazione della Bassa Mesopotamia, attestata dal 9° sec. a.C., di immigrati di origine semitica occidentale, stanziatisi lungo il basso Eufrate, dove diedero vita a cinque Stati di origine tribale: [...] assira (specie con Marduk-apla-iddina), furono ripetutamente vinti, ma fu una dinastia di origine caldea (con Nabopolassar e NabucodonosorII) a metter fine all’impero assiro e a regnare in Babilonia dal 625 al 539, quando Nabonedo fu vinto da ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] straniera, che si concluse quando, oppressi dal faraone Ramesse II (circa 1279-1212 a. C.), essi furono liberati dal 722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando la popolazione in Babilonia. Nell’ ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] e una spiga di 5/6 di cubito" (Luckenbill 1926-27, v. II, p. 292), cioè, equivalendo il cubito babilonese a 0,495 m, quasi Marduk, scritto in ambito babilonese sotto il regno di Nabucodonosor I (1124-1103). Le peregrinazioni della statua di Marduk ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...