Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di quello di Naram-Sin, o dell'Ebabbar di Shamash a Larsa o dell'Eanna di Ishtar a Uruk di Nabucodonosor o ancora dell'Eulmash di Ishtar a Akkad fatto erigere da Nabonedo. In epoca neobabilonese le fondazioni divengono grandi sottostrutture ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] ed Eva, punto di partenza della caduta dell'uomo. Vengono quindi, procedendo verso destra, i profeti che annunciano Cristo: Nabucodonosor, profeta involontario, Daniele, Geremia, Isaia e Mosè; poi trova posto l'Annunciazione, il grande momento in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] , ecc.) da un enorme numero di allievi (fino a 300). Le composizioni latine di padre Stefano Tuccio (Nabucodonosor, 1562; Goliath, 1563; Juditha, 1564; Saul, 1566; Christus Nascens, 1567; Christus Patiens, 1568; Christus Judex, 1569) offrono ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] 1930) di vasti paramenti di laterizio a grandi mattoni smaltati con figure anche in rilievo provenienti dal Palazzo di Nabucodonosor II (660-550 a. C.) sembra non lasciare sussistere dubbio; il quale, in ogni caso, sarebbe eliminato dai famosi ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] in piedi fino all'anno 586 a. C., allorché fu incendiato e distrutto alla presa di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor. Tornati gli Ebrei dall'esilio babilonese in patria, la prima cura di coloro che fecero ritorno sotto la guida di Zorobabel ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] vicende di Antimenidas, il fratello del poeta Alceo di Mitilene, che dovette partecipare a una della campagne siro-palestinesi di Nabucodonosor (Alceo, fr. 350, vedi anche Strab., XIII, 2, 3).
Le città greche sotto il regno di lidia
La Lidia, nella ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] esplicitamente riferita al "primo tempio" (costruito da Salomone alla metà del X sec. a.C. e poi distrutto da Nabucodonosor) risale però all'epoca in cui si progettava semmai il "secondo tempio" (età achemenide), che si pretendeva fondare in ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] cui elmo a calotta ha la parte inferiore costolata. Dopo l'età cassita i dati sono ancora più isolati: su un kudurru di Nabucodonosor I (c.a 1146-1123 a.C.) si vede un genio tendere un arco ricurvo, mentre su quello del suo successore, Marduk-nadin ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] palatina dell'età di Hammurapi nella capitale Babilonia è purtroppo inaccessibile sotto la falda acquifera, mentre il p. di Nabucodonosor II (604-562 a.C.), celebre per i giardini pensili e la ricchezza di piante esotiche, mostra una concezione ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'ambito specificamente veterotestamentario l'albero cosmico che sorge dal centro della terra fino a toccare il cielo del sogno del re Nabucodonosor (Dn. 4, 8-17), l'albero della vita e l'albero della conoscenza del giardino edenico (Gn. 2, 9), nonché ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...