Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] 'anno e durava dodici giorni. I palazzi più importanti erano il castello, il palazzo d'estate e il grande palazzo di Nabucodonosor II. Il primo, tra la strada processionale e l'Eufrate, conteneva una corte che serviva da salone di rappresentanza e il ...
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MOAB e MOABITI (ebraico Mō'āb; stele di Mesa M'B; i Settanta Μωάβ e Μωαβῖτις; Volgata Moab)
Giuseppe Ricciotti
Nome antico del territorio che si estende a oriente del Mar Morto, e del popolo che vi abitava; [...] 'epoca di libertà e di prosperità per i Moabiti. Negli ultimi tempi del regno di Giuda, bande armate di Moabiti combattono per Nabucodonosor contro gli Ebrei (II [IV] Re, XXIV, 2); ma poco dopo, ai tempi di Sedecia, Moab è in relazioni amichevoli con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] dal re di Babilonia a Ribla; si pronunciò la sentenza su di lui. I figli di Sedecìa furono ammazzati davanti ai suoi occhi; Nabucodonosor fece cavare gli occhi a Sedecia, lo fece mettere in catene e lo condusse a Babilonia.” (2Re 25:5-7; versione CEI ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] . Fu infine annessa all’impero assiro da Tiglat-pileser III nel 732. Con il crollo dell’Assiria, D. fu annessa da Nabucodonosor II all’impero caldeo, e nel 550 da Ciro a quello persiano, in cui fu la capitale della satrapia di Transeufratene. Dopo ...
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RE, Libri dei
Giuseppe Ricciotti
Con questo termine si designa un numero differente di libri storici della Bibbia, a seconda che di questa si segue il testo originale ebraico, ovvero quello della versione [...] dal declino e tramonto dell'epoca dei Giudici fino alla distruzione di Gerusalemme e del regno di Giuda per opera di Nabucodonosor (v. ebrei: Storia e religione), seguendo con filo cronologico metodico e ordinato tutta la storia dei re di Giuda e d ...
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NOSSENI, Giovanni Maria
Architetto e scultore, nato a Lugano il 1 maggio 1544, morto a Dresda il 20 settembre 1620. Nel 1573 si recò probabilmente a Venezia, dove risentì l'influsso del Sansovino, e [...] altari, tornei, ecc. Le sculture da lui eseguite per il castello di Frederiksborg (Hillerad) e la celebre statua lignea di Nabucodonosor (1612) in Praga sono andate distrutte.
Bibl.: W. Mackowsky, G. M. N. u. die Renaissance in Sachsen, Berlino 1904 ...
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Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] (monoteismo yahwista) e progettò un Israele unito. Tuttavia i due assedi di Gerusalemme (597 e 586) da parte di Nabucodonosor II culminarono nella distruzione della città e del tempio, nella fine dell’autonomia politica e nell’esilio. La dinastia ...
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Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti [...] individuali, per cui, a meno che non si convertano, saranno anche loro annientati. Quando Gerusalemme cade sotto i colpi di Nabucodonosor (587), l'oggetto della predicazione di E. muta: egli può ora annunciare che dalla rovina il popolo d'Israele ...
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Re dei Medi, succedette nel trono al padre, Fraorte, quando questi cadde combattendo contro gli Assiri. Ammaestrato dalla dolorosa esperienza paterna, egli costituì un esercito regolare, da poter contrapporre [...] rovine testimoniarono a Senofonte l'immane distruzione.
L'amicizia dei Medi coi Babilonesi fu rinsaldata con il matrimonio di Nabucodonosor, figlio di Nabopolassar, con una figlia di Ciassare; e la loro potenza si estese oltre l'altipiano iranico sin ...
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IWAN
G. Ambrosetti
IWĀN. − Con tale nome si indicano abitualmente, nell'arte persiana, elementi architettonici diversi. Il termine sta propriamente ad indicare una sala chiusa per tre lati da muri, [...] più oltre.
Prototipi dell'i. sono stati indicati nella disposizione degli attendamenti di mercato babilonesi. Nel palazzo di Nabucodonosor appare un i., ma non in posizione eminente nel complesso architettonico. Padiglioni di caccia a galleria aperta ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...