FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] tondo, sorgenti a mezzo corpo da drappi. o velari, applicate al muro tutt'attorno. Da un bacino emergono due figure di re nāga, uomini-serpenti; nascendo dall'acqua, uno stelo sale fra essi e sboccia in alto in due fiori di loto, ciascuno dei quali ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] il bacino del Gange.
L'ipotesi sostenuta dal Sankalia vuole che si tratti della unione di una popolazione indigena (i Naga o altre tribù pre-arie) responsabili della produzione microlitica, e di un popolo nuovo (gli Arii?) in fase di colonizzazione ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] barbarica arte egittizzante locale. La produzione manifesta un gusto per la decorazione fastosa testimoniata dai templi di Meroe, Napata, Naga ecc. e dalla ceramica con motivi floreali dipinti.
Sulla N. si appuntarono anche le mire dei Romani: la ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Cambogia
Charles F.W. Higham
Claude Jacques
Jean Boisselier
Miriam T. Stark
Gerd Albrecht
Pierre-Yves Manguin
Cambogia
di Charles F.W. Higham
Stato del Sud-Est [...] più grande misura 900 × 700 m) dotati di due fossati, il cui accesso era consentito attraverso un ponte fiancheggiato da sculture di nāga; al di là del primo fossato, una serie di templi in mattoni circondava l'area sacra. Il centro è occupato da una ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] a questo periodo.
La conoscenza del periodo arcaico si ampliò nei primi dieci anni del XX secolo con gli scavi di G.A. Reisner a Naga ed-Der a nord di Abido (1901-1903), di H. Junker a Tura nella regione menfita (1909-10) e di Petrie a Tarkhan nel ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] : il ponte tra il mondo degli umani e il dominio degli dei. Il ponte di accesso al tempio, sorvegliato appunto dai nāga, segnava il limite di passaggio tra il sacro e il profano: lo spazio interno del tempio, significativamente, era dominato dalle ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] in questi edifici presentano motivi vegetali, garuḍa, makara e nāga, insieme a leoni. A giudicare dalla menzione del "trono , raggiungibile da una strada rialzata e fiancheggiata da statue di nāga. L'aggiunta di altri due templi, il Prang Hin Daeng ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] del tempio di Manyar Math di Rajgir (Bihar) e del Tempio Absidato 2 di Sonkh, presso Mathura, entrambi dedicati al culto dei nāga ("divinità serpente"), quest'ultimo attribuito all'epoca Mithra (I sec. a.C.). Intorno al 100 a.C. sorgono i primi ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] Così nello stesso K. è continuato sino nel tardo Medioevo il culto popolare dei Yaksha (divinità protettrici locali) e dei Naga (spiritelli), culto che risale all'Età della Pietra e che solo lentamente è stato sostituito dal buddismo e dall'induismo ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] di G. si espande in oriente. L'arte indo-battriana, dove l'iconografia del ratto fu interpretata con il ratto di una Nāga da parte dell'aquila Garuda, sembra aver avuto il ruolo di intermediaria.
Alla fine dell'epoca sassanide, quando la cultura ...
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naga
s. m. [dal sanscr. nāga «serpente»], invar. – Motivo religioso che ricorre nell’arte buddista, costituito da un busto umano con corpo di serpente; in architettura è di solito usato con la funzione di balaustro.
mangaka
s. f. e m. inv. Autrice, autore di manga. ♦ [titolo] Piccolo glossario [testo] MANGAKA Gli autori di manga, di solito responsabili di testi e disegni. (Corriere della sera, 12 aprile 2003, p. 57) • L'altro pregio di Comicon è la capacità...