Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al Collège de France. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] de lieux habités en France, 1890) ed europee (Les premiers habitants de l'Éurope, ecc., 1877), si volse poi allo studio del celtico (Cours de littérature celtique, 12 voll., 1883-1908; Études grammaticales ...
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Scultore (Nancy 1700 - Parigi 1759), figlio di Jacob-Sigisbert e fratello di Nicolas-Sébastien. Nel 1723 ebbe il premio di Roma per la scultura; durante il suo soggiorno a Roma riportò il premio nel concorso [...] bandito da Clemente XII per un modello della Fontana di Trevi (che, richiamato in patria, non poté eseguire); fece un bassorilievo per la cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, e per l'Accademia ...
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Compositore francese (n. Nancy 1955). Dopo aver perfezionato gli studi (1974-78) con I. Xenakis, ha ottenuto il Prix de Rome all’Académie de France a Roma (1981-83). Vincitore di numerosi premi prestigiosi, [...] è stato nominato Commandeur des Arts et Lettres della Repubblica francese e nel 2006 è stato chiamato al Collège de France. Tra le sue composizioni si ricordano, oltre alla musica da camera e per strumento ...
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Storico francese (Nancy 1878 - Saint-Amour, Giura, 1956). Prof. nelle univ. di Besançon, Digione (1912), Strasburgo (1918) e infine (1930-50) al Collegio di Francia. Già nella sua esemplare thèse (Philippe [...] II et la Franche-Comté, 1911) ricostruì le vicende di una regione - la Franca Contea - intrecciando mirabilmente la storia politica e diplomatica a quella storia "più profonda" (religiosa, economica, sociale, ...
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Poeta e letterato francese (Nancy 1716 - Parigi 1803). Intrapresa la carriera militare, fu al servizio dell'ex re di Polonia S. Leszczyński; alla sua corte, a Lunéville, conobbe M.me du Châtelet, che abbandonò [...] Voltaire per lui, morendo di parto dopo pochi mesi. Si legò poi alla contessa E. d'Houdetot, con la quale convisse molti anni. Dal 1750 entrò in contatto a Parigi con gli enciclopedisti, collaborando all'Encyclopédie ...
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Erudito (Nancy 1610 - Parigi 1686); gesuita, insegnava al Collegio Romano quando, nel 1685, fu dimesso dall'ordine per aver difeso le libertà gallicane; tornato a Parigi, visse, con pensione accordatagli [...] dal re, nell'abbazia di S. Vittore. I primi suoi scritti, in polemica con il giansenismo, provocarono le risposte di A. Arnauld e P. Nicole; altri sono contro i protestanti: opere tutte che, all'appello ...
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Goldin, Nan (propr. Nancy). - Artista e fotografa statunitense (n. Washington 1953). A New York (1978) ha iniziato a elaborare un diaporama, The ballad of sexual dependency – opera realizzata selezionando [...] e giustapponendo un consistente numero di diapositive a colori scattate in differenti periodi – , con cui ha costruito microstorie, presentato più volte tra il 1981 e il 1996. Particolarmente interessata ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] dei batteri lisogeni, che gli consentirono di stabilire la mappa della distribuzione dei principali geni sul cromosoma batterico. In collaborazione con J. Monod, studiò i meccanismi del trasferimento dell'informazione ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] prodigiosa di P. è testimoniata da più di 30 volumi e quasi 500 memorie, sparse in tutti i periodici scientifici del mondo. La varietà delle questioni trattate e la versatilità meravigliosa con la quale ...
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Parlamentare e scrittrice inglese (Danville, Virginia, 1879 - Grimsthorpe, Lincolnshire, 1964). Sposò in seconde nozze (1906) il visconte Waldorf Astor, conservatore; nel 1919 fu la prima deputatessa ai Comuni, conservando ininterrottamente il suo seggio fino al 1945. Per le sue relazioni mondane e l'ospitalità concessa nella sua tenuta di Cliveden anche a diplomatici nazifascisti, lady A. sembrò incarnare ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...