logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] capovolta; invertendo il tipo di l., le porte logiche elementari e fondamentali si trasformano nelle loro duali (AND in OR, NAND in NOR, e viceversa). ◆ [FAF] L. predicativa: lo stesso che l. dei predicati (v. sopra). ◆ [ELT] [INF] L. programmata: l ...
Leggi Tutto
completezza logica il termine completezza viene utilizzato in logica con due diversi significati; si parla infatti di completezza semantica o di completezza sintattica di un sistema di assiomi.
Completezza semantica
Un sistema formale è semanticamente completo se in esso è possibile dimostrare formalmente ... ...
Leggi Tutto
Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico, pur conservando λογικός per tutta la grecità il valore ... ...
Leggi Tutto
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» in un ambiente protostoico, pur conservando λογικός per tutta la grecità il valore originario e non tecnico di ‘relativo al λόγος’ (nelle molteplici accezioni di questa parola chiave ... ...
Leggi Tutto
Claudio Pizzi
Proposta dal francese Jean-Yves Girard nel 1987, la logica lineare non si limita a considerare le proposizioni come oggetti dotati di valori di verità come nella logica standard, ma alla stregua di risorse impiegabili una volta sola ai fini del calcolo e quindi dotate di un costo. Anche ... ...
Leggi Tutto
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore è costituito dall'impronta fortemente anticognitivista impressa alla logica moderna dal suo creatore, G. Frege, secondo cui, ... ...
Leggi Tutto
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto come il creatore della logica, anche se egli non usò questa parola, introdotta per la prima volta dagli stoici ... ...
Leggi Tutto
Domenico Costantini
Fra le interpretazioni che nel passato furono date della l. i. la più nota si deve a J.S. Mill, secondo cui questa è la l. della scoperta scientifica. Se, come si credeva, l'induzione è il processo mediante il quale si perviene alla formulazione delle leggi scientifiche, la l. i. ... ...
Leggi Tutto
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo di Frege e il problema dello status delle proposizioni; c) l'impostazione di Quine: la nozione di ... ...
Leggi Tutto
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente con lo stoicismo, che con esso designò la parte della filosofia concernente le forme del pensiero e ... ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] è complementare all’operazione di scrittura con raggruppamento. Il termine d. è usato anche come sinonimo di operazione NAND (➔).
Istruzione
D. scolastica In senso tecnico, fenomeni di d. sono l’abbandono (➔), certamente il più grave, ma anche ...
Leggi Tutto
NAND
‹nänd› [acronimo di N(ot) «non» e AND]. – Termine ingl. talora usato, con valore di sost. e in funzione appositiva, in logica matematica per indicare l’operazione di negazione del prodotto logico (AND) tra due o più variabili binarie...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...