SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] in piena effervescenza degli scultori che lavorano a Firenze, uno dei primi che si sforza d'assimilare l'antico è NannidiBanco, i cui Quattro Santi Coronati (verso il 1410), a Orsammichele, nel loro solenne drappeggio e nella loro grave espressione ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] del Tributo danno vita a «un mondo di uomini profondamente coscienti della propria dignità, schivi di ogni bellezza che non sia quella morale: lo stesso mondo delle statue di Donatello e diNannidiBanco» (Bellosi, 2002, p. 34). Il restauro eseguito ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] della tarda età antoniniana, è stata acutamente dimostrata come rielaborazione di una testa antica di Antinoo, eseguita in una bottega fiorentina e, probabilmente, in quella diNannidiBanco nei primi decenni del sec. XV. A Baccio Bandinelli, che ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] linea, il S. Matteo risente decisamente dell'influenza classicista delle sculture monumentali realizzate da Donatello e NannidiBanco per Orsanmichele, presentando una salda impostazione spaziale e imitando, nella la positura del personaggio, dei ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] prima del 1401, ed erroneamente gli assegna un ruolo nella realizzazione scultorea del frontone della Porta della Mandorla (opera diNannidiBanco): "Quest'opera fu condotta in quattro anni da Jacopo con tutta quella maggior perfezione che a lui fu ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] S. Maria del Fiore, in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 106-111 e ill.; M. Wundram, Donatello und NannidiBanco, Berlin 1969, p. 9 e n. 18; L. Becherucci - G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del duomo a Firenze, I, Milano 1970, schede ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] nn. 53-56, pp. 184-189; M. Bergstein, Two early Renaissance putti: N. di P. L. and NannidiBanco, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LII (1989), 1, pp. 82-88; L. Cavazzini, N. di P. L. a Venezia, in Prospettiva, 1992, n. 66, pp. 10-26; D. Finiello ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] in alcuni scultori vissuti tra la fine del secolo e l'inizio del seguente, come, per esempio, in NannidiBanco: soprattutto perché l'aspirazione essenzialmente volumetrica e plastica dell'Orcagna rispondeva a un'esigenza, mai sentita in scultura ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] , al ritorno da un supposto soggiorno a Bologna.
Le lunette, già attribuite in passato a scultori pisani e a NannidiBanco, fanno parte del corpus riferito da Aldo Galli alla personalità da lui ricostruita del cosiddetto ‘Maestro del sepolcro Fava ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] volte il proprio nome. Quest'opera dimostra non tanto una particolare adesione di A. ai modi diNannidiBanco (come fu detto da A. Venturi e dal Filangieri) e neanche a quelli di Iacopo della Quercia (come ha invece ritenuto R. Causa, in base alla ...
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