ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Castel Sant'Angelo, donde non uscirono che nel 1471, alla morte del pontefice. L'A. fu accolto come paggio da NapoleoneOrsini e dové assistere, quattordicenne, nel 1469, alla rotta subita da costui, quale capitano generale della Chiesa e di Venezia ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] i loro numerosi nemici dall'altro: l'accordo era opera di due cardinali, lo zio del C. Francesco Caetani e NapoleoneOrsini, e prevedeva un mutuo perdono, la restituzione delle terre occupate nelle lotte precedenti e il ritorno degli esuli. Dal testo ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] e fu condotta in un primo momento dal fratello del F., Angelo; successivamente, nel 1462, lo stesso F., accompagnato da NapoleoneOrsini, si recò presso il cardinale per perfezionare gli accordi ed infine nel marzo 1464, dalla sua residenza di Ischia ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] di Monte Bovaro in Romagna. Quindi sostenne probabilmente il tentativo di pacificazione dell'inviato del papa, il cardinale NapoleoneOrsini, giunto ad Arezzo nella primavera 1307, e forse non è un caso se la spedizione che doveva far pressione ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] Bonifacio VIII per chiedergli il perdono.
Dopo la sottomissione, il C. risiedette a Marino, probabilmente presso il cardinale NapoleoneOrsini (un suo parente, forse uno zio), ma in un secondo tempo fuggi. Secondo un rapporto aragonese del novembre ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] scontri armati nel Mugello.
Nel 1306, podestà e capitano del Popolo di Bologna, riuscì a salvare il legato NapoleoneOrsini coinvolto nella ribellione dei Bolognesi all’autorità papale. Ma l’impresa militare più prestigiosa condotta da Bernardino con ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , fondati sulla reciproca fiducia. Il cardinale di S. Marco fu incaricato di svolgere funzioni di paciere nel conflitto tra NapoleoneOrsini, duca di Gravina, ed Everso dell'Anguillara per il possesso della Contea di Tagliacozzo. Con una bolla del 5 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] divenne benedettino di Gembloux (dove peraltro non si recò, preferendo restare in Curia presso la famiglia cardinalizia di NapoleoneOrsini).
Dopo aver neutralizzato i cospiratori, il papa poteva cercare di rassicurare l'Ordine e ristabilirne l'unità ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] divenne benedettino di Gembloux, dove peraltro non si recò, preferendo restare in Curia presso la famiglia cardinalizia di NapoleoneOrsini.
Il 7 ott. 1317 fu promulgata la bolla Quorundam exigit, nella quale il pontefice riconosceva la povertà di ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] per il riacquisto di Ferrara: come contropartita. Clemente V prometteva l'assoluzione dalla scomunica, che il card. NapoleoneOrsini aveva lanciato nel marzo del 1306 contro la città emiliana; la conferma al locale Studio degli antichi privilegi e ...
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