JENA (ant. Jani; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Pompilio SCHIARINI
Città della Germania, nella Turingia orientale, 70 km. SO. di Lipsia, 157 m. s. m., sul fiume Saale [...] l'Austria, dopo la grande vittoria d'Austerlitz si era stretta in alleanza con la del principe di Hohenlohe, e ad Auerstädt fra il principale esercito 25 ottobre i Francesi entravano in Berlino e Napoleone mandava a Parigi la spada di Federico.
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Figlio del precedente e della principessa Luisa d'Assia Darmstadt, nato il 3 agosto 1770, morto a Potsdam il 7 giugno 1840. Come quella del suo grande avo, l'educazione di lui non fu prettamente militare, [...] , il re di Prussia fu persuaso ad accedere alla coalizione (3 novembre 1805) Austerlitz, egli si vide minacciato nel nuovo acquisto territoriale; e poiché vagheggiò la formazione di una confederazione della Germania settentrionale, che Napoleone ...
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Figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] , senza lasciarsi intimidire dall'avversario che si limitò ad occupare i territorî che a mano a mano l'arciduca andava sgombrando. Avvenuta, poco dopo, la battaglia di Austerlitz, Napoleone, che era un convinto ammiratore delle qualità eminenti ...
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Uomo di guerra, patriota, scrittore, nato a Faenza, di famiglia di Fusignano, il 22 febbraio del 1778, morto ad Aix il 2 agosto del 1855. Uscito dalla Scuola militare di Modena, servì nell'esercito della [...] 'Impero, combatté a Genova, a Savona, poi in tutte le guerre napoleoniche, segnalandosi nelle battaglie di Austerlitz, Vicenza, Wagram, Bautzen, dove sul campo fu da Napoleone nominato colonnello d'artiglieria, quindi a Dennewitz, a Lipsia, a Hanau ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] stessa il fine. Non è più qualcosa che serve ad altro, ma si presenta come ciò che serve a di Gaspard Monge appoggiato da Napoleone, sostituire Ponts et chaussées nel du roi’, noto anche come ponte d’Austerlitz, costruito sulla Senna a Parigi tra il ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Chiesa cattolica favoriva il loro proselitismo. Dopo Austerlitz, in Russia trionfava un'ondata di misticismo: e Alessandro I, che si stava preparando ad aderire alla sesta coalizione contro Napoleone, cominciava a diffidare di Speranskij. Golicyn ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , 1804 e 1805. Il 2 dic. 1805, alla battaglia di Austerlitz, ottenne sul campo il grado di capitano e poi, per i cercò inutilmente di indurre il re ad usare la carta dello statuto per ottenere l'appoggio di Napoleone III.
Nella primavera del 1860 ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] cominciarono a cambiare durante la campagna di Austerlitz, quando Napoleone non tenne alcun conto della proposta prussiana termine ‘colpa’ non è adoperato a caso. L’età moderna che, ad avviso di F., si avviava alla conclusione, era quella della «piena ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] dell'esito della battaglia di Austerlitz aveva fatto desistere i coalizzati al 17 dic. 1823. Rientrato ad Ancona, virimase fino al 7 di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 118; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, p. 238; M. Rosi, L'Italia ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] 1805, con la vittoria di Austerlitz, e nel 1809, dopo Wagram, Napoleone aveva umiliato gli Asburgo e . Drei, Gli ultimi anni del governo di M.L. a Parma, in Ad Alessandro Luzio gli Archivi di Stato italiani. Miscellanea di studi storici, Firenze 1933, ...
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sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...