Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] maggio 1769 le truppe francesi riescono ad aver ragione degli ultimi difensori dell’ sconfitta dei coalizzati (battaglia di Austerlitz; trattato di pace di Presburgo) italiana a ogni pretesa su Roma, Napoleone III chiede che la capitale venga fissata ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Rezia invece s’impadronirono gli Alamanni assieme ad altre tribù germaniche (fine 4°-5° Pace di Lunéville (1801), mutilata dopo Austerlitz (1805) di Veneto, Istria e di Vienna (1809) fu alla mercé di Napoleone: Maria Luisa, figlia di Francesco (I ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] Piattoli. Le battaglie di Austerlitz, di Eylau e Friedland costrinsero A. a venire a patti con Napoleone e a Tilsit (1807) la cavalleresca condotta in Parigi occupata (1814) conquistarono ad A., salutato da alcuni come liberatore dell'Europa, l ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] principali (Nord, Est, Lyon, Austerlitz, Montparnasse, Saint-Lazare, Bercy); ’intenso pendolarismo: la rete regionale ad alta velocità, il Réseau express museo del Louvre fu aperto nel 1793. Napoleone I aggiunse la parte migliore del bottino artistico ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , 1804 e 1805. Il 2 dic. 1805, alla battaglia di Austerlitz, ottenne sul campo il grado di capitano e poi, per i cercò inutilmente di indurre il re ad usare la carta dello statuto per ottenere l'appoggio di Napoleone III.
Nella primavera del 1860 ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] dell'esito della battaglia di Austerlitz aveva fatto desistere i coalizzati al 17 dic. 1823. Rientrato ad Ancona, virimase fino al 7 di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 118; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, p. 238; M. Rosi, L'Italia ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] il L. partecipò con la guardia alla battaglia di Austerlitz. Al rientro a Milano, il 23 maggio 1806 ricevette argomenti, Brescia 1961, ad nomen; F. Della Peruta, Esercito e società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, ad ind.; Diz. del Risorgimento ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] russa contro Napoleone, ma senza trarne alcun vantaggio, essendo intervenuta la sconfitta di Austerlitz. Nell' e, assunto l'interim del ministero degli Affari esteri, fu costretto ad apporre la sua firma all'oneroso trattato di Schönbrunn (14 ott. ...
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Uomo di stato prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750 - Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell'amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; di tendenze illuministiche, [...] . Costretto a dare le dimissioni, perché inviso a Napoleone, dopo la battaglia di Austerlitz, tornò poi al potere per breve tempo (1807), rendere costituzionale la monarchia, e dall'altra ad abolire i gravami a carattere finanziario ed economico ...
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Generale austriaco (Vienna 1760 - ivi 1836). Si distinse nelle guerre contro i Turchi (1788-90), nella campagna del 1799 in Italia e nella campagna di Germania del 1800. Dopo Austerlitz, firmò (dic. 1805) [...] ad Aspern, decidendo la vittoria degli Alleati, e poi con gran valore nella battaglia di Wagram; avuto poco dopo il comando in capo dell'esercito col grado di feldmaresciallo, si dichiarò contro il proseguimento della guerra, e firmò con Napoleone ...
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sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...