L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] tributati solenni riconoscimenti a Londra e a Parigi; non solo, in seguito ai risultati ottenuti da Davy, NapoleoneBonaparte decise di concedere una speciale donazione all'École Polytechnique da destinare alla fabbricazione di una pila di Volta ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] '45 il F. fu assunto come medico curante e maestro di casa del principe Gerolamo NapoleoneBonaparte - figlio dell'ex re di Vestfalia Gerolamo Bonaparte e perciò fratello del principe Napoleone, futuro sposo di Clotilde di Savoia, e cugino del futuro ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] che guidano l'esercito contro le potenze europee che vogliono restaurare la monarchia in Francia, si distingue il giovane NapoleoneBonaparte. Egli vince la guerra in Italia e si spinge anche in Africa, dove conquista l'Egitto. Le sue conquiste ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] essere individuati corrispondono a quelli dei sovrani coalizzatisi nella grande battaglia che portò alla sconfitta definitiva di NapoleoneBonaparte. Un altro esempio di configurazione presente in un campo sensoriale che non emerge come percezione è ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , aveva ripreso a dedicare il molto tempo disponibile alle letture dei classici. Approfittò allora della discesa di NapoleoneBonaparte in Italia dopo il ritorno degli Austro-Russi per fuggire dal monastero e affrancarsi così dall'ennesimo legame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] nei confronti del suo operato (il culmine fu toccato con lo scritto uscito anonimo Giudizio sul Regno di NapoleoneBonaparte, del 1814, in cui Napoleone è raffigurato come il traditore della rivoluzione).
In ogni caso, i primi anni del nuovo secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] , anche nella scelta del metro e della struttura compositiva, nell’ode coeva Cinque maggio, scritta in morte di NapoleoneBonaparte.
I promessi sposi: dall’abbozzo all’edizione definitiva
Alessandro Manzoni
I promessi sposi, Capp. III e XXXVIII ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] spiegazione delle figure espresse nei quadri esposti il 16 maggio 1802rappresentanti l'allegoria della Riconoscenza verso l'eroe NapoleoneBonaparte, Milano s.d. (ma 1802); Mostra dei prodotti e delle industrie e delle arti di Lombardia... inaugurata ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] , ministri plenipotenziari francesi a Firenze; scrisse a nome del granduca una Protesta e una Rappresentanza al generale NapoleoneBonaparte. Questi volle incontrarlo personalmente (30 giugno 1796) e subito dopo (4 luglio 1796) impose al granduca la ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] di qualche specie antropomorfa.
Il prestigio scientifico e le frequentazioni parigine gli valsero la stima di NapoleoneBonaparte, che lo nominò prefetto della biblioteca e segretario del neocostituito Istituto nazionale italiano con sede a ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...