Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con NapoleoneBonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] . La vita del Regno si caratterizzò da un lato per la dispersione di ricchezze e di vite per le imprese napoleoniche, dall’altro per l’impulso dato al commercio, per lo svecchiamento delle istituzioni e l’incremento dell’istruzione. Ciononostante il ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di NapoleoneBonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] Barras (1797), si dimise nel luglio 1799, ma riebbe la carica da NapoleoneBonaparte dopo il colpo di stato del 18 brumaio. Acuto interprete della volontà di Napoleone, negoziò i trattati di Lunéville (1801), Amiens (1802), Presburgo (1805); nel 1806 ...
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Spettacolo in voga nell’antica Roma che consisteva nella simulazione di un combattimento navale. Le n. erano organizzate in bacini naturali o artificiali o in edifici appositamente predisposti (anfiteatri [...] nel 248 d.C. da Filippo l’Arabo per il millenario di Roma. Ripreso nel Rinascimento (1550, a Rouen per Enrico II di Francia; 1589, a Firenze per Ferdinando I), l’uso continuò fino ai primi del 19° sec. (1807, a Milano per NapoleoneBonaparte). ...
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Rivoluzionario (Parigi 1767 - ivi 1820). Partecipò alla giornata del 10 agosto 1792, fece parte della Comune e fu uno degli autori delle stragi di settembre. Deputato alla Convenzione, membro del Comitato [...] restaurazione monarchica; col Direttorio la sua influenza scemò, ma fu membro del Consiglio dei Cinquecento. Partecipò alla spedizione di NapoleoneBonaparte in Egitto (1798) e successivamente tenne per alcuni anni il consolato francese di Alicante. ...
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Uomo politico francese (Saint-Germain-Lespinasse, Loira, 1808 - Nizza 1872). Soldato di cavalleria, congedato (1831) per le sue idee repubblicane, si convertì presto al bonapartismo. Compagno di Carlo [...] Luigi NapoleoneBonaparte, il futuro Napoleone III, nei falliti tentativi insurrezionali di Strasburgo (1836) e Boulogne (1840), fu condannato a vent'anni di carcere. Con l'avvento del secondo impero fu nominato da Napoleone III ministro degli ...
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Uomo politico francese (Aix-en-Provence 1749 - Parigi 1842). Esule in Italia durante il Terrore per aver partecipato alla rivolta federalista (1793); deputato al Consiglio dei Cinquecento (1785), dopo [...] l'avvento di NapoleoneBonaparte fu tribuno (1799), consigliere di stato (1804), ministro dell'Interno del regno di Vestfalia (1807). Durante la Restaurazione, fu prefetto, deputato, ministro dell'Interno (1820-21) e pari (1821); aderì poi alla ...
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Secondo mese del calendario rivoluzionario francese. Al 18 b. anno VIII (9 novembre 1799) si data il colpo di Stato con cui NapoleoneBonaparte pose fine al governo del Direttorio. ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] vendemmiaio (4 ott. 1795) si acquistò la fiducia di Bonaparte. Generale di brigata nel maggio 1796, nella campagna d'Italia segreti con l'Austria e l'Inghilterra, pur senza rompere con Napoleone che seguì ancora a Dresda e a Lipsia. Firmati (genn. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] questa e la restaurazione borbonica, la vittoria di Napoleone a Marengo (1800) ridusse invece in condizioni di Borbone in Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808-15).
Il ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] pace con l'Inghilterra e strinse un trattato di amicizia col Bonaparte; ma dopo l'assassinio del duca d'Enghien ruppe ogni rapporto di Eylau e Friedland costrinsero A. a venire a patti con Napoleone e a Tilsit (1807) Francia e Russia si divisero l' ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...