Figlia (Torino 1843 - Moncalieri 1911) di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide; nel 1859 sposò Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte, dal quale ebbe Vittorio, Luigi e Letizia. Crollato l'Impero napoleonico [...] (1870), lasciò Parigi e si ritirò a Prangins, sul Lago di Ginevra, poi (1878) a Moncalieri ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] , in seguito alla seconda battaglia di Zurigo.
Nel 1803 Bonaparte, con l'Atto di mediazione, ricostituì anche il cantone per quanto momentaneamente, la pace. Dopo la caduta di Napoleone (1814-15) si rafforzò la costituzione a carattere patriarcale ...
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WELLINGTON, Arthur Wellesley, duca di
Alberto Baldini
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Generale e uomo di stato inglese, nato a Dublino il 29 aprile 1769 (non, come credeva egli stesso, il 10 maggio), morto a Walmer Castle (Kent) [...] poté sbaragliare a Vitoria i Francesi comandati da Giuseppe Bonaparte e dal maresciallo J.-B. Jourdan. Dopo un nuovo nel febbraio 1815, riprese la spada alla notizia del ritorno di Napoleone dall'isola d'Elba, ed ebbe il comando delle forze alleate ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] custodia della città fino all'invasione francese. Nel 1793 Bonaparte creava Forlì capoluogo del dipartimento del Rubicone e sede dell'amministrazione centrale dell'Emilia. Al periodo napoleonico Forlì diede largo contributo di combattenti, come pure ...
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Nato intorno al 1770; morto a Parigi nel giugno 1849. Andato a Parigi dalla campagna nei primi giorni della rivoluzione, si dedicò per qualche tempo allo studio delle finanze, poi entrò nel Moniteur, che [...] d'incaricato d'affari presso l'Ordine di Malta. Nel 1805 Napoleone gli affidò una delicata missione diplomatica in Bosnia, da lui onore. Durante i Cento Giorni fu segretario di Luciano Bonaparte e sotto la Restaurazione ebbe il consolato di Smirne, ...
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Nato a Ferrara il 29 gennaio 1756, morto ivi il 17 marzo 1841. Marchese, di nobile ed antica famiglia, aggiunse al cognome quello di uno zio materno, Containi, che lo aveva lasciato erede di un grande [...] natale a Bologna e a Milano presso il generale Bonaparte. Membro del primo e del secondo Direttorio cisalpino dal vita privata. Fu grande amico del Monti. Era stato nominato conte da Napoleone.
Bibl.: G. Petrucci, Elogio storico del marchese G.B.C. ...
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Fratello (Aiaccio 1775 - Viterbo 1840) di Napoleone I; fatti gli studi in Francia, ritornato in Corsica nel 1789, vi divenne uno dei più calorosi giacobini, in amicizia con F. Buonarroti e ben presto con [...] anni di vita cercò di riorganizzare in Inghilterra il partito bonapartista (1832-39). Si occupò di letteratura e di archeologia ). Fu il maggiore collezionista di opere d'arte del periodo napoleonico. Raccolse a Roma nel suo palazzo (già Núñez, poi ...
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Ultimo fratello di Napoleone I (Ajaccio 1784 - Villegenis, Seine-et-Oise, 1860). Servì nella marina dopo il 1800; nel 1807 fu fatto re di Vestfalia dal fratello e lasciò la cura del governo agli abili [...] datigli da questo. Nel 1812 comandò, assai infelicemente e per brevissimo tempo, l'ala destra della Grande armata. Perse il regno nel 1813 e dopo il 1815 dimorò in Italia. Fu creato nel 1852 presidente del Senato dal nipote Napoleone III. ...
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Sorella (Ajaccio 1782 - Firenze 1839) di Napoleone, sposa (20 genn. 1800) di G. Murat, seguì le sue sorti e contribuì con la sua ambizione e intelligenza alla rapida ascesa del marito, diventando così [...] regina di Napoli (15 luglio 1808). Dopo la caduta di Napoleone e la fucilazione del marito (1815), passò in Austria, quindi a Trieste (1824). Dal 1831 visse a Firenze. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , accolti magnanimamente a Roma dopo il 1814: D. Angeli, I Bonaparte a Roma, Milano 1938; A. Pietromarchi, Luciano Bonaparte, principe romano, Reggio Emilia 1981.
Sull'incoronazione di Napoleone e il lungo viaggio di P. in Francia:
P.S. Ballanche ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...