SOMMARIVA Giambattista
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Sant'Angelo Lodigiano nel 1762, morto a Milano il 6 gennaio 1826. Esercitò per alcun tempo l'avvocatura a Lodi. Quando Bonaparte occupò la [...] , al punto che proclamata la Repubblica Italiana (1802) fu messo in disparte. Visse qualche tempo a Parigi, dove intrigò col Murat ai danni del Melzi.
Bibl.: T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone, in Ritratti e studi, Roma 1914. ...
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SOPRANSI, Fedele
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Milano nel 1757, morto verso il 1825. Quando il Bonaparte occupò la Lombardia (maggio 1796), il S., convinto democratico, fu inviato in Francia [...] tribunale di cassazione (15 aprile 1802) e riconfermato nella carica a tempo del Regno Italico (18 maggio 1807), coprendola fino alla restaurazione (1814).
Bibl.: T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone, in Ritratti e studi, Roma 1914. ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] al Concordato (1801), e alla pace d'Amiens con l'Inghilterra (1802). Innalzato quindi ai più alti gradi civili e militari dell'Impero napoleonico, nel 1806 G. era posto dal fratello sul trono di Napoli; e i due anni del suo governo aprirono un'era di ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , in Opere, vol. XXXVI, Roma 1967.
Marx, K., Der Achtzehnte Brumaire des Louis Napoleon, in ‟Die Revolution", 1952, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte, in Opere scelte, Roma 1966).
Marx, K., Randglossen zum Programm der deutschen ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Italia mutavit". Il prestigio di Pio VII crebbe per la generosa ospitalità concessa dall'ex prigioniero di Napoleone, ormai a Sant'Elena, a vari membri della famiglia Bonaparte, che non trovavano altrove nessun'accoglienza paragonabile: la madre di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] regime e anche contro il giudizio del re, che lo aveva in antipatia, influenzato in ciò dal genero Giuseppe Napoleone e dai bonapartisti, che non gli perdonavano il suo atteggiamento leale nei riguardi della Repubblica. E riguardo a Nigra, si ricordi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del loro parente Paolo di Campello con la figlia del principe di Canino (Luciano Bonaparte), magnificamente dotata e cugina del presidente, futuro imperatore dei francesi Napoleone III, il suo commento è: «io sempre opino che Paolino avrebbe fatto ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] - non solo nella fase dominata da Luigi Bonaparte, ma persino negli anni immediatamente successivi alla Paris 1964.
Villani, P. (a cura di), Notabili e funzionari nell'Italia napoleonica, in "Quaderni storici", 1978, n. 37, pp. 7-312.
Voilliard, O ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] Bleschamps, matrimonio che fu all’origine di un grave dissidio con il fratello Napoleone), ma anche stimato zoologo e naturalista a livello internazionale, Bonaparte fu forse colui che più di ogni altro intese le riunioni come strumento di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] ag. 1796), ma dopo la svolta moderata imposta dal Bonaparte fu compreso, di nuovo con Longo, nel Comitato di fece parte della deputazione invitata ad assistere all'incoronazione di Napoleone a imperatore dei Francesi e a offrirgli il titolo di ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...