ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] ) ed un pannello della predella prevista dal contratto, S. Domenico che risana Napoleone Orsini, al Metropolitan a Modena, Modena 1988; O. Baracchi-C. Giovannini, Ilduomo e la torre di Modena. Nuovi documenti e ricerche, Modena 1988, ad Indicem; V. ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] della chiesa di S. Maria Rotonda di patronato dei Galluzzi e di una lunga dimora in una casa posta tra questa chiesa e la torre una brusca interruzione a seguito dell'interdetto con cui il cardinale legato Napoleone Orsini, allontanato a forza dalla ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] regno di Maria Luigia d'Asburgo, vedova di Napoleone I, che aveva saputo farsi accettare dai sudditi contemperando . Del fondo "Luigi Rava", I, Invent. delle carte Farini, a cura di G.Cortesi, prefaz. di A. Torre, Ravenna 1960, pp. 108, 199; Gli ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] Giovanni Antonio Mongiardini, Angelo Montebruno, Gregorio Torretti, Giulio Torre.
Il gruppo godeva di una sorta di canale e milanesi - relativi al periodo della Repubblica Ligure e della dominazione napoleonica in Liguria in cui sono contenuti ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] e tra loro i fratelli Giordano, che rinchiusi nella torre del Castel dell'Ovo, fra il 3 e il 4 settembre tentarono fino al luglio 1801 quando, per il trattato di Luneville tra Napoleone e Ferdinando IV, fu data libertà ai detenuti politici.
I ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] fu nominato teologo consultore di Viterbo. La conquista napoleonicadello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; -131; Id., Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, II, pp. 207-219, 394-396; L. Torre, Scrittori monferrini. Note ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] 49: in particolare F. Torre, Memorie stor. sull'intervento , IV, Firenze 1853, pp. 19, 171; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma…, Firenze 1869-70, I, pp. 344 s.; II ad ind.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale…, Roma 1973, p ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] della città di Treviso ripreso dalla vecchia torre di S. Lazzaro, una veduta del Piave con zattere, un'altra dell' Tempesti, in I contadini della Toscana, Milano 1970, pp. 7-10; G. Netto, Le piante di Treviso dell'età napoleonica (1790-1826), Treviso ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] Stampa, Battista Landriano, Ambrogio del Maino, Bartolomeo della Croce, Napoleone Spinula, ecc. (I Diaridi Cicco Simonetta, cappella, che ora non esiste più, fu descritta da Carlo Torre: "benché non habbia pitture vassene però fastosa per un Tumulo ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] Roma, e nello stesso tempo l'anello di congiunzione tra la torredelle Milizie in Roma e la signoria in Campagna e Marittima. Il contro quello del cardinale Napoleone Orsini. Durante il conclave il C. approfittò della presenza degli emissari ...
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incoronare
v. tr. [der. di corona] (io incoróno, ecc.). – 1. Mettere in capo a qualcuno la corona, cingere di corona e per estens. di una ghirlanda o di altro oggetto a guisa di corona: un tempo i poeti venivano incoronati d’alloro; il Petrarca...