DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] eluse e che però toglievano la responsabilità ai comandi militari.
I primi giorni infatti il D. esortò l'impaziente Persano alla calma e alla preparazione, ma già ai primi di luglio, allorché Napoleone III propose la cessione del Veneto e il governo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] per la conoscenza della sua opera scientifica. Appena un mese dopo la morte del B. i suoi amici francesi avevano ottenuto l'appoggio dell'imperatore Napoleone III all'impresa ed E. Desjardins era stato inviato in Italia per prepararla. Un decreto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] viva diffidenza verso le manovre di Cavour e di Napoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini, anni di F. C., in La Lettura, XIII (1913), pp. 1011-18 G. Bustico, I tre anni di vita dell'"Oreteo" di F. C., in Nuova Antologia, 16 dic. 1915, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Comando supremo francese) sul terreno militare, creò al già oberato C. non poche difficoltà. Questi giocava tutti i giochi anche in zone che Napoleone III avrebbe voluto lasciare quiete, per non destare le ire dei clericali in Francia. In luogo della ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Pio VII dopo il concordato di Fontainebleau con Napoleone, e che si accompagnerà alla leggenda, più Georgel, Mémoires pour servir à l'histoire des événements de la fin du XVIIIe siècle, I, Paris 1817, Per le profezie su C. XIV: Bibl. Apost. Vat., ms. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dei maggiorenti e dei loro barbieri e perché mi vi tirò per i panni quel buttafuori di Cernuschi e mi mise in punto di fare politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di Garibaldi su Roma ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . ammirava di più vedendo in esso un forte fattore di coesione tra i cittadini.
Rimesso in libertà il 22 ottobre, il G. portò a anelava ad avere una religione ma non una Chiesa - e Napoleone III. Quando entrambi caddero nel settembre 1870 il G. si ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ebbe il titolo di duca di Noto.
Dal 1806 i Borboni, costretti da Napoleone ad abbandonare il Mezzogiorno, si erano rifugiati in Sicilia, sotto la protezione della flotta inglese. Essi considerarono un esilio la permanenza nell'isola e, come nel 1799, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 15 luglio, p. 32).
Insediati i Francesi in Piemonte, il B. nel 1801 col Gerdil, il Robilant e il Morozzo fu escluso dall'Accademia delle scienze suscitando la protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sembra essere avanzato in direzione di Castel di Tora e poi, attraverso i monti Carseolani, verso Varco Sabino e la valle del Salto, con Baden, Galvano e Galeotto Lancia, dei romani Napoleone Orsini e Riccardo Annibaldi lasciò Saracenesco e raggiunse, ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...