Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] potrebbe stabilirsi in questo Regno sotto i felici auspici di Giuseppe Napoleone I (in parte pubblicato, v. Ricchioni 1942, pp. 40 tutti, in un nuovo riformismo all’avvento di Ferdinando II, partecipando anche lui in qualche misura a quell’ottimismo ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] e Spallanzani.
L'accelerazione impressa dalle campagne napoleoniche alla crisi della Serenissima impedì al F. , Il Settecento, I, Vicenza 1985, pp. 1-45 (cfr. anche Indice, vol. II); P. Del Negro, Una nota su G. Scottoni e il "Giornale d'Italia", in ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Carteggi di N. C., Milano 1959; Id., Profilo di N. C. dagli esordi al movim. dei Fasci dei lavor., in Riv. stor. d. social., II (1959), pp. 25-60 (ora in L'Italia antimoderata, Parma 1968, pp. 145 ss.); F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone l'umanità" (Preludio, p. XXXV; Vita, p. 230 G. Capponi, Lettere, a cura di A. Carraresi, I, Firenze 1884, pp. 481 s.; II, ibid. 1886, pp. 299 s.; III, ibid. 1884, pp. 29 s.; IV, ibid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] siano gli Stuart, qualcuno insinua che essi siano Federico II di Prussia e Voltaire.
La Stretta Osservanza raccoglie l’ in crisi le varie logge (che riprenderanno fiato sotto Napoleone).
L’episodio più interessante di fine secolo è probabilmente ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] il G., amplificando le linee direttrici tracciate nell'età napoleonica, diede alla luce i suoi maggiori trattati. Tra francese e la Repubblica Cisalpina. Con un'appendice di documenti inediti, I-II, Roma 1992, passim; V. Anelli, Una supplica di M. G ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] un membro della famiglia Orsini, Matteo Orso figlio di Napoleone, dispone che i propri eredi versino 13 libras provisinorum dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 137-152; A. Tomei, Un contributo per il perduto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] normalità; superato un periodo di transizione, nel 1812 Napoleone sigla la nuova convenzione tra la Comédie Française e lo evidente in Russia. Nella prima fase del suo regno Caterina II prosegue sulla strada tracciata dalla zarina Elisabetta e dà un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] , dove resta fino al dicembre del 1814. Con la caduta di Napoleone, nel marzo 1815, il suo posto di uditore è soppresso: rimasto e Shakespeare (Racine et Shakespeare, I parte 1823, II parte 1825), un brillante manifesto in difesa del romanticismo in ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Le opere di L. B. a Firenze, in Arte e storia, 11 (1882), p. II; F. Martini, in La Domenica letteraria, 1 (1882), n. 6; Lettere di L. pp. 61-100 e passim; P.Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 33-43, 254-257 e passim; C. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...